Previsioni sull’Euro per il 19 dicembre 2011

L’euro continua a vivere una fase molto delicata, sottoposto allo stess derivante dalle continue minacce delle agenzie di rating intenzionate a rivedere sensibilmente i giudizi sul merito di credito dei principali stati sovrani della zona euro. Fitch ha dichiarato di voler rivedere a breve il rating di sei paesi, tra cui Italia, Spagna, Belgio e Francia, mentre Standard & Poor’s potrebbe effettuare un downgrade a catena su 15 paesi dell’eurozona da un momento all’altro. Intanto, Moody’s ha abbassato il rating del Belgio ad “Aa3” con outlook “negativo”, giustificando la sua decisione con l’aumento dei costi di indebitamento, il rallentamento della crescita economica e l’eventuale tracollo del gruppo Dexia.

Il tasso di cambio euro/dollaro si sta muovendo lateralmente nelle ultime tre sedute. I prezzi, dopo aver toccato un minimo di periodo a 1.2945, hanno provato un rimbalzo che è stato però stroncato sul nascere sulla prima resistenza di breve periodo di area 1.3080. Ora siamo ancora in area 1.30, ma la pressione sembra essere decisamente verso il basso. Già oggi possiamo aspettarci un test di minimi di 1.2945 e un possibile breakout che darebbe il via ad una nuova gamba ribassista con target 1.2870-50.

Il tasso di cambio euro/yen è in fase laterale tra 101.80 e 101. Sebbene molti addetti ai lavori ritengono che siamo su livelli tali da indurre la Bank of Japan ad intervenire per raddrizzare le quotazioni fino a 106 – 108, l’eventuale breakout ribassista di 101 potrebbe spingere velocemente i prezzi verso 100.70 prima e 100.30 poi nel giro di qualche ora. Anche euro/sterlina è in fase laterale sotto 0.84. Qui, in caso di discesa sotto 0.8370, il nuovo target diventerebbe 0.8340 prima e 0.83 poi.