Previsioni sull’Euro per il 22 febbraio 2012

L’euro non ha approfittato ieri dell’annuncio ufficiale del salvataggio della Grecia, attraverso l’approvazione del secondo pacchetto di aiuti da parte della troika (con il Fmi che però parte in posizione più dfilata, in attesa di assistere all’attuazione delle riforme del governo ellenico). Si è verificato il classico “sell on news, buy the rumors”, con gli investitori che hanno preso profitto dopo aver acquistato nei giorni precedenti all’ufficializzazione dell’accordo sulla Grecia. Ad ogni modo l’euro mantiene un’impostazione rialzista di breve periodo molto solida, che nei prossimi giorni potrebbe favorire l’inizio di nuovi apprezzamenti.

Il tasso di cambio euro/dollaro ha formato ieri un tweezer bottom in area 1.3180, ma non è riuscito a superare la resistenza di area 1.3280 – 1.3290. L’opposizione dei venditori è stata evidente e al momento impedisce nuovi strappi rialzisti del cambio. Tuttavia, ccon i prezzi che restano sopra quota 1.32, non va escluso che tra oggi e domani si possa assistere al breakout decisivo dell’area di resistenza posta poco prima di 1.33. Se ciò dovesse accadere, i successivi target di breve periodo dovrebbero essere 1.3350 prima e 1.3450 poi, mentre il target di medio periodo è posto a 1.3550 (come già evidenziato nel report di ieri).

Il tasso di cambio euro/yen, invece, continua a salire con disinvoltura approfittando della debolezza cronica della valuta giapponese che ormai si protrae da molti giorni. Già stamattina potrebbe avvenire il breakout decisivo di 106, che favorirebbe uno strappo verso l’alto fino alla successiva resistenza di 106.70. Il bullish tend qui è davvero molto solido, ma eventuali ritracciamenti fisiologici catturerebbero l’attenzione di nuovi compratori.