Previsioni sull’Euro/Dollaro per l’8 dicembre 2011

In attesa del vertice UE in programma domani, continua ad essere incandescente il clima nella zona euro bersagliata dalla scure delle agenzie di rating e dal pessimismo di alcuni paesi da tripla A, quali Germania, Francia e Austria, secondo i quali non verrà raggiunto alcun accordo significativo nel summit salva-euro di domani. Intanto, Standard & Poor’s ha messo in “credit watch negative” il rating di alcuni importanti istituti bancari europei e della stessa Unione europea. Alle ore 13.45 il mercato dell’euro dovrebbe sperimentare una fase di alta volatilità, a seguito delle decisioni di politica monetaria della BCE. Gli analisti si aspettano un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base all’1%.

Da un punto di vista tecnico il tasso di cambio euro/dollaro, che ieri pomeriggio è rimbalzato dalla cluster area di 1.3360-50, viene ancora respinto sistematicamnete a contatto con le resistenze di breve periodo poste tra 1.3430 e 1.3450. La volatilità si è contratta molto e ciò fa capire come gli investitori siano in attesa di posizionarsi dopo la decisione sui tassi di Mario Draghi. E’ probabile che nel primo pomeriggio possa avvenire un’esplosione di volatilità in grado di generare un movimento direzionale spettacolare. Al rialzo il target potrebbe essere compreso tra 1.35 e 1.3550, mentre se il mercato deciderà di puntare sul ribasso il target dovrebbe essere compreso almeno tra 1.33 e 1.3250.

Solitamente quando sono in programma dati e/o eventi di stampo macroeconomico così importanti, come la riunione della BCE (in questo caso molto attesa e significativa rispetto ad altri incontri passati) e il summit UE salva-euro di domani, è consigliabile diminuire al lumicino l’operatività sui mercati o addirittura non operare del tutto. Infatti, il mercato forex è noto proprio per le sue violente escursioni in occasioni di simili eventi, in particolare se inseriti in contesti di elevata volatilità.