Previsioni sull’Oro per il 17 e 18 novembre 2011

L’oro aveva raggiunto nove sedute fa il livello più alto dal 22 settembre poco sopra 1800$ l’oncia. La resistenza psicologica ha finora frenato l’ascesa del prezioso metallo giallo, iniziata sul finire di settembre da area 1530$ l’oncia. Il trend rialzista di breve periodo sembra aver subito una decisa decelerazione, in concomitanza con l’aggravarsi delle tensioni nella zona euro, le aspettative di recessione in Europa e la nuova forza del dollaro americano, con il quale solitamente ha una correlazione inversa molto forte.

Osservando il grafico giornaliero è possibile notare la formazione in corso di un pattern di inversione noto come 123 High di Ross. La configurazione grafica in atto mostra un esaurimento della tendenza principale di breve periodo e la possibilità dell’inizio di un trend emergente ribassista in caso di breakout deciso del supporto di 1735$ l’oncia. Se dovesse avvenire il breakout, i prezzi dovrebbero allungare fino al successivo supporto di area 1680$ l’oncia, dove probabilmente inizierebbero le prese di beneficio degli short traders e aumenterebbe sensibilmente la pressione in acquisto. Nel brevissimo periodo va evidenziato l’incremento della volatilità, che fa presagire l’inizio di un movimento direzionale abbastanza sostenuto.

Tuttavia, non è da escludere completamente che l’oro possa anche rimbalzare dai livelli correnti e ripartire almeno verso 1760$-1775$: ciò avverrebbe in caso di falso breakout del supporto di 1735$ (tra l’altro poco sotto c’è un altro supporto di rilievo in area 1720$ l’oncia, che comunque va perforato con decisione) oppure in caso di improvviso deprezzamento generalizzato del dollaro americano.