Fed ancora ‘Dovish’: sale il cross EUR/USD

Il cambio Eur/Usd consolida questa mattina sopra quota 1,13 in scia alle parole della Yellen che si è mostrata ancora cauta facendo intendere che la Federal Reserve procederà con cautela nel processo di normalizzazione dei tassi.

dollaro americano

Il cross euro/dollaro viaggia dunque a 1,1305. Già ieri subito dopo le parole del numero 1 della banca di Washington il dollaro era sceso di quasi una figura.
L’andamento dell’economia globale ha incrementato i rischi per l’outlook economico, è quindi appropriato procedere con cautela nel processo di normalizzazione dei tassi. “Nonostante l’outlook di base non abbia registrato variazioni sostanziali da dicembre, la situazione globale è ancora caratterizzata da rischi”, ha evidenziato la Yellen.

Intanto, con l’inverno ormai ufficialmente concluso e la primavera che fiorisce dopo le festività di Pasqua, i trader iniziano a cercare seriamente opportunità di profitto, concentrando la propria attenzione sull’azione delle banche centrali e sui dati economici. Il primo aprile, verrà pubblicato il rapporto sull’occupazione, di fondamentale importanza. Molti si aspettano che i dati possano contribuire in maniera determinante a un possibile innalzamento dei tassi da parte della Federal Reserve ad aprile o a giugno. Con l’inflazione che comincia lentamente ad aumentare e con una revisione al rialzo delle stime sul Pil, la Fed dovrà reagire per non agire troppo tardi. Durante le ultime sessioni, il dollaro aveva rimbalzato per effetto delle dichiarazioni dei membri della Fed, sempre più favorevoli  a un incremento dei tassi. Nella giornata di lunedì, il dollaro è salito a quota 96,39, per poi muoversi in ribasso a causa di dati deludenti e chiudere in calo di 20 punti a quota 95,97.