Forex, la spiegazione di questo momento difficile per il mercato

Il mercato del Forex attraversa un momento di enorme difficoltà, da giovedì 15 gennaio 2015. Un vero e proprio ‘Big Bang’ è scoccato, esploso.

Le valute e il franco svizzero, successivamente alla decisione della SNB di togliere il floor a 1,2 contro l’euro e lasciare la moneta libera di fatturare, hanno giocato la loro parte per agevolare questo difficile momento.

In sostanza, i risparmiatori esposti sulle valute sono andati incontro ad un vero e proprio “terremoto”. Il cross euro/franco svizzero è passato in pochi minuti da 1,20 addirittura a 0,81 per poi stabilizzarsi (si fa per dire) intorno alla parità: 1 franco svizzero uguale un euro.

Come leggere questa situazione?

Un movimento di questo tipo e di questa entità non è frequente nella storia delle valute ma non impossibile quando qualcuno cerca di andare contro il mercato come ha cercato di fare la Banca Nazionale Svizzera.
Ci interessa ora poco ragionare sul perché la Svizzera abbia fatto questo “scherzetto”, risultando evidente che se l’ha fatto è perché il conto di questa linea Maginot che aveva eretto iniziava a essere difficilmente sopportabile. Per mantenere il cambio stabile la Banca Nazionale Svizzera doveva infatti soddisfare la domanda di franchi, vendendoli in cambio di dollari ed euro. Il risultato? Oltre 200 miliardi di euro in portafoglio di euro nel portafoglio di proprietà della banca svizzera. Uno stock di riserve ufficiali diventato spropositato con un rapporto riserve/Pil vicino all’80% (negli altri Paesi avanzati questo rapporto normalmente è a una cifra).

Appare opportuno capire e descrivere ciò che ha causato questo “terremoto”: decine di operatori sul Forex e i loro clienti sono rimasti spiazzati da questo movimento che si è riflesso su tutte le divise con epicentro, naturalmente, il cambio franco svizzero. 

Chi ne ha tratto profitto ci è riuscito se era nella posizione giusta (ovvero short di euro/franco svizzero) ma molti broker e i loro clienti si sono trovati spiazzati di fronte a un simile movimento. Il mercato sottostante è per alcuni minuti letteralmente sparito aprendo voragini nei book e anche chi aveva messo degli stop loss li ha visti eseguire a prezzi sideralmente lontani da quello che aveva programmato.