Forex, volatilità sul cambio GBP/USD

La bufera politica provocata dalle dimissioni nel weekend del segretario di stato inglese per il lavoro e le pensioni Duncan Smith sta gravando e non poco sul cambio GBP/USD, che al momento viene scambiato in leggero ribasso a 1,4423 (0,39%).

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Le dimissioni hanno segnato una grossa perdita per Cameron e sono avvenute a seguito della decisione del cancelliere Osborne di tagliare i benefit di invalidità.

Dopo i guadagni della scorsa settimana, segnati soprattutto dallo spike di 230pips messo a segno nella giornata di giovedì, che ha portato il Cable di gran lunga al di sopra della resistenza di 1,4400, il cross si è da subito mosso al ribasso, realizzando anche un gap negativo nella sessione asiatica, il che indica che la notizia potrebbe essere già stata prezzata in qualche modo dai mercati, che hanno reagito spingendo in basso la Sterlina.

Il livello di 1,4400, però, non essendo stato rotto al ribasso, ha creato una trendline di supporto, che potrebbe favorire un rimbalzo verso l’alto del cross.

Considerando un calendario economico vuoto per quanto riguarda la Gran Bretagna, ci aspettiamo che i movimenti della sterlina GBP, soprattutto nei confronti del Dollaro americano verranno condizionati dalle news politiche, più che dai flussi di mercato e per questo la volatilità potrebbe rimanere ad alti livelli.

Da un punto di vista tecnico, per il breve termine è possibile individuare una resistenza immediata a 1,4436 (il massimo dell’11 Marzo), a seguito della quale il Cable potrebbe testare nuovamente il livello di 1,4500. Al contrario un movimento al ribasso potrebbe portare il cambio verso il grande supporto di 1,4400 di cui abbiamo parlato in precedenza.

Se osserviamo il Cable su un orizzonte di medio-lungo termine la nostra attenzione rimane sul livello di 1,4400 che potrebbe attrarre compratori e che potrebbe segnare a partenza di una scalata verso 1,4600.