Euro prima in perdita e poi in recupero dopo annuncio Trichet

Dopo l’intervento del presidente della Banca centrale europea, Jean Claude Trichet, che ha negato un aumento degli acquisti di bond da parte della Bce, l’euro ha registrato una lieve perdita nei confronti del dollaro, per poi risalire subito dopo la pubblicazione dei dati sulle case in vendita negli Stati Uniti.

Il leggero calo è stato ricondotto alla delusione delle aspettative da parte degli investitori, che attendevano un aumento del piano di acquisto dei bond, anche se un analista di Commonwealth Foreign Exchange ha spiegato che si trattava di attese sostanzialmente prive di fondamento dal momento che Trichet non ha mai fornito indicazioni su un aumento degli acquisti di bond da parte della Bce.

Strategie del Forex

Le strategia da poter usare e applicare nel mercato del Forex sono molteplici, alcune di difficile utilizzo, altre molto più semplici nell’applicazione che rientrano nella categoria di quelle classiche. Un vademecum per poter operare con tranquillità, ciò non toglie che per prima cosa bisogna avere almeno le basi necessarie per non andare in contro ad un insuccesso già preannunciato, è quello che si trova di seguito.

Seguire le linee guida tracciate qui, riesce quanto meno, ad indirizzare le vostre operazioni nella giusta direzione.

Euro in calo per timori crisi debito sovrano

L’euro ricade sotto 1,33 dollari, un calo ricondotto ancora una volta alla crisi del debito sovrano, alla luce dell’elevata probabilità che dopo Grecia e Irlanda tocchi al Portogallo ricorrere al fondo di emergenza predisposto dall’Unione europea.

A sostenerlo non solo lo stesso ministro delle Finanze portoghese, che alcuni giorni fa aveva definito altamente probabile la possibilità che il Portogallo ricorresse agli aiuti da parte dell’Unione europea, ma anche da una notizia riportata dal Financial Times Deutschland, che citando fonti bancarie tedesche afferma che i paesi membri dell’Unione europea e la Banca centrale europea stanno facendo di tutto per convincere Lisbona a ricorrere agli aiuti, al fine di tentare un salvataggio indiretto della Spagna.

Trading system

Tecnicamente un trading system non è altro che un insieme di regole e di parametri che servono per operare sul mercato, attraverso un grafico in tempo reale. Si può creare un trading system o tenendo presente gli indicatori di analisi tecnica, oppure attraverso regole personalizzate; la cosa importante prima di utilizzarlo per le operazioni in tempo reale o in automatico, è quello di effettuare simulazioni e back test.

Il trading system può operare in diversi intervalli di tempo, sia a breve che a medio o lungo termine; oppure giocare sui tren a rialzo o a ribasso.

Investire nelle valute rifugio

Nonostante il piano di salvataggio dell’Irlanda è stato approvato dall’Unione europea, la debolezza dell’euro persiste e la volatilità del cambio probabilmente rimarrà elevata anche nel corso dei prossimi mesi, soprattutto per via dell’elevato rischio che ben presto anche il Portogallo sarà costretto a ricorrere agli aiuti dell’Ue.

Per questo motivo, dunque, in questi periodi di incertezza gli investitori preferiscono puntare sulle cosiddette valute rifugio, che a prescindere dai loro rendimenti rappresentano un porto sicuro per investire i propri soldi.

Migliori broker Forex in Italia e nel mondo

La nostra guida al Forex è molto ben sviluppata ed è per questo che oggia andiamo a vedere un nuovo argomento molto interessante. Quando si decide di scendere in campo e di iniziare ad operare sul mercato forex, bisogna prima di tutto capire a quale broker ci si deve affidare, per evitare di commettere errori che potrebbero costare molto cari in seguito.

Operare con un broker conosciuto consente di lavorare in piena sicurezza con strumenti adatti e soprattutto competenze che sono alla base di una riuscita positiva. I broker presenti sul mercato sono moltissimi e la varietà di scelta è vasta. La cosa importante è non cadere in tentazione quando ci si presentano offerte troppo allettanti.

Guadagnare con il Forex

Il Forex è uno dei più grandi mercati del mondo e rappresenta un mercato valutario internazionale. Operare in questo mercato rappresenta sicuramente un business molto allettante e dai guadagni molto elevati.

Ma come sempre, nelle cose, non è tutto oro quello che luccica. Per poter operare bene sul mercato forex e riuscire a trarne profitto, bisogna prima di tutto riuscire a capire i segreti di questo mercato e come muoversi senza cadere in errore.

Euro beneficia decisione Irlanda, dollaro in calo dopo dati Usa

Il cambio euro dollaro si riporta quota sopra 1,35 dopo il calo del dollaro ricondotto principalmente alla pubblicazione del dati sui prezzi al consumo di ottobre negli Stati Uniti, da cui è emerso un incremento dell’inflazione inferiore alle attese e una componente core che ha registrato un aumento su base annua al livello minimo da quando esiste la misurazione.

Nel frattempo l’euro si è rafforzato anche grazie anche alla decisione dell’Irlanda di accettare di iniziare a collaborare con l’Unione europea e il Fondo Monetario Internazionale, una decisione interpretata come il primo passo verso il processo che porterà all’accettazione degli aiuti da parte di Dublino.

Euro in ripresa dopo dichiarazioni Fed

Alle parole pronunciate dal presidente della Federal Reserve di New York, William Dudley, gli analisti hanno attribuito il merito di aver risollevato l’euro dai livelli minimi registrati negli ultimi giorni nei confronti del dollaro, anche se la debolezza della moneta europea resta ancora pressoché intatta.

A rendere fragile l’auro, infatti, sono i timori relativi alla crisi del debito sovrano, accentuati dalla diffusione da parte dell’Eurostat dei dati relativi al deficit dei paesi europei e che vede tra i paesi più a rischio Grecia, Irlanda, Gran Bretagna e Spagna.

Euro debole sul dollaro per timori crisi debito sovrano

In avvio di settimana permane la debolezza dell’euro nei confronti del dollaro, causata soprattutto dai timori relativi al debito sovrano, accentuati nelle ultime ore dai dati pubblicati dall’Eurostat relativi al deficit dei paesi europei, con in testa la Grecia seguita da Irlanda, Gran Bretagna e Spagna.

L’Irlanda al momento è il paese su cui sono puntati gli occhi del mondo intero, mentre per l’Italia a far temere di più è soprattutto la potenziale crisi del governo e il secondo posto occupato in Europa in termini di debito.