Euro in flessione sul dollaro, forte sul franco svizzero

Dopo l’allungo di ieri sostenuto dalle revisioni al rialzo del Pil da parte del governo tedesco, l’euro stamane torna a perdere terreno nei confronti del dollaro, mantenendo però ancora un buon livello nel cambio con il franco svizzero. Nessuna variazione di rilievo si registra nel cambio con la sterlina, anche se gli analisti sono certi che le cattive notizie relative alla situazione economica del Regno Unito entro breve inizieranno ad avere ripercussioni negative sul mercato valutario.

Nel frattempo gli occhi sono tutti puntati sul G20 in Corea del Sud che avrà come tema centrale proprio quello delle politiche valutarie. Inutile dire che l’andamento del mercato sarà notevolmente influenzato dal vertice, il timore degli esperti è che si avranno delle conseguenza negative nel caso in cui i rappresentati dei vari paesi non riusciranno ad arrivare ad un accordo che consenta di adottare un orientamento comune in merito alla gestione del mercato e alla politica dei cambi.

Euro in salita dopo aumento stime Pil Germania

L’euro segna un balzo in avanti dopo la diffusione delle nuove stime del Governo tedesco sulla crescita del Pil per il 2010. Poco dopo le undici il cambio euro dollaro è a 1,4022, il cambio euro sterlina a 0,8874 e il cambio euro yen a 113,57.

Dopo il calo registrato ieri, il dollaro stamane ha manifestato un leggero recupero favorito dalle ricoperture e dalle dichiarazioni di Timothy Geithner, segretario al Tesoro Usa, che ha parlato di un sostanziale allineamento delle principali valute.

Dollaro in calo dopo il rialzo causato dalla Cina

Dopo essere salito oltre l’1,6% nel corso della giornata di ieri, oggi il dollaro cede lo 0,56%. La repentina salita registrata nella giornata di ieri è stata principalmente ricondotta alla decisione della Cina di alzare i tassi di interesse a circa tre anni di distanza dall’ultimo rialzo.

Il biglietto verde, dunque, oggi perde parte dei guadagni di ieri, anche se gli esperti sostengono che a breve il dollaro segnerà un nuovo rialzo, pur evidenziando che il recupero avrà vita breve a causa delle misure di “quantitative easing” che dovrebbero essere varate entro breve dalla Federal Reserve.

Cambio euro dollaro massimo di breve periodo

Come abbiamo avuto modo di vedere negli scorsi giorni, il dollaro sta accusando seriamente il colpo, soprattutto nei confronti dell’euro, che continua a guadagnare terreno nel cambio con il biglietto verde.

Nonostante la resistenza di 1,4371 sembrasse così lontana, ora il cambio euro dollaro sta per raggiungerla, infatti l’ultimo valore del cross era superiore alla fatidica soglio di 1,40, con un valore attuale pari a 1,4090.

Dollaro debole su Yen e Euro, probabile nuovo intervento del Giappone

La possibilità che la Federal Reserve decida di dar vita a nuove misure espansive già a partire dal prossimo mese non da via d’uscita al dollaro, che continua ad essere debole sia nei confronti dell’euro che dello yen.

Il biglietto verde è ai minimi storici da otto mesi nei confronti dell’euro e da ben 15 anni nei confronti dello yen, ragione per la quale diversi operatori hanno ipotizzato la possibilità di un nuovo e imminente intervento da parte del Giappone, anche se in molti sono convinti che una decisione in questo senso non arriverà prima di questo fine settimana, alla luce dell’imminente G7 durante il quale si discuterà anche e soprattutto dell’attuale situazione di tensione che caratterizza il mercato dei cambi.

Cambio euro dollaro rimbalzo verso 1,28

Il cambio euro dollaro nel corso delle ultime settimane ha mostrato una certa debolezza, con la moneta unica europea che non è mai riuscita a slanciarsi oltre la fondamentale quota di 1,30 nei confronti del biglietto verde.

C’è stato un timido tentativo di attacco, con il test del supporto di breve a quota 1,273, con obiettivo il superamento della soglia psicologica di 1,28.

Cambio euro dollaro breakout ribassista

L’euro ha mostrato nuovi e chiari segnali di indebolimento, in seguito anche alla pubblicazione del bollettino mensile della Banca Centrale Europea, la quale ha messo in guardia sulla ripresa economica della Zona Euro, che rimane lenta e discontinua.

Il cambio euro/dollaro ha così continuato il suo trend negativo delle ultime sedute, dopo due mesi di continui guadagni, cedendo proprio poche ore fa la soglia psicologica di 1,28.

Cambio euro dollaro stabile a 1,30

Per l’euro nei confronti del dollaro questo è un periodo di consolidamento, infatti anche se la moneta unica ha raggiunto la soglia psicologica di 1,30 dollari nel corso delle recenti sedute, non ha ancora trovato lo spazio per un più deciso breakout al rialzo.

Tuttavia il cambio euro dollaro dimostra di avere una grande tenuta sopra il livello di 1,275-1,27 quindi sarà possibile creare le basi per un ulteriore tentativo di allungo.

Forex euro in rialzo sul dollaro dopo stress test

L’euro negli ultimi scambi sulle piazze asiatiche è stato trattato in un range stretto, con molti investitori che sono scettici sulla moneta europea, soprattutto dopo la pubblicazione dei risultati degli stress test condotti su 91 banche del Vecchio Continente.

Sarà dunque molto importante la reazione ai test sul mercato casalingo, quello europeo, e proprio questo stanno attendendo i dealer.

Cambio euro dollaro conferma oltre 1,26

Quella che si è appena conclusa è stata una settimana importante per l’euro, che ha guadagnato terreno nei confronti del dollaro americano, chiudendo l’ottava a quota 1,26 nel cross con il biglietto verde.

Il recupero della moneta unica europea sembra essere confermato anche dal quadro tecnico, che potrebbe anche lasciar pensare ad un mutamento del trend ribassista che era stato costante nei mesi scorsi.