Crollo del rublo

Durante la tarda serata di ieri, a seguito di una giornata molto importante per i mercati, sono giunte pessime notizie per quanto riguarda il Rublo.

La divisa russa ha subito un ulteriore indebolimento pari al 2,6%, scendendo al minimo storico di 48,6550 in relazione al dollaro. Dall’inizio dell’anno, il rublo è stato soggetto a una svalutazione che supera il 30%, anche se ciò ha portato un effetto positivo sulle entrate fiscali, dal momento che ha compensato la caduta delle quotazioni del Brent esportato (-35%), tradotte in dollari.

Il deprezzamento del rublo, il quale aveva anche vissuto un’ottava molto fortunata durante la settimana precedente, potrebbe avere un effetto molto negativo sull’inflazione, già in incremento a novembre dell’8,3%. Gli economisti considerano che l’inflazione potrebbe attestarsi al 9% durante il prossimo mese e sfiorare il picco del 9,3% durante il primo trimestre del 2015, salvo rallentare in seguito.

Per quanto non siano stati forniti target specifici, il governatore della Banca di Russia, Elvira Nabiullina, potrebbe intervenire a difesa del rublo, nel caso in cui dovesse essere toccato il picco di 50 contro il dollaro. All’inizio di questo mese, l’istituto ha liberalizzato il cambio, permettendo alla valuta di viaggiare liberamente sul mercato, dopo avere “bruciato” 90 miliardi di dollari delle riserve per difenderlo.

Queste sono solo alcune delle conseguenze della mancata diminuzione della produzione del petrolio da parte dell’OPEC decisa durante il vertice tenutosi ieri a Vienna al quale hanno partecipato i rappresentati dei principali Paesi produttori di greggio.

Il mancato taglio potrebbe portare la Russia direttamente in recessione durante il 2015. A considerare valida questa ipotesi sono gli economisti interpellati da Bloomberg.

La probabilità che nel prossimo anno l’economia russa si contragga, se le quotazioni saranno più basse di ottanta dollari al barile, quando nella media tra metà ottobre e metà novembre si sono attestate a quasi 83 dollari, è del 75%.