Vendite Fiat in Aumento in Brasile

La Fiat ha iniziato il nuovo anno con un incremento delle vendite,infatti le vendite in Brasile a febbraio sono salite del 4,77%.
Le immatricolazioni a febbraio di auto si attestano a 211.371 e le vendite sono cresciute del 3,58%.

Le vendite del mese di febbraio sono state guidate da Fiat che prende una fetta di mercato del 23%, seguita da Volkswagen con una fetta del 20,4% ,General Motor con il 20% e Ford motor con 11,1%.

Questo risultato positivo del trend Fiat è destinato a continuare,infatti secondo Fenabre(associazione Brasiliana degli autoconcessionari) le vendite di Fiat dovrebbero salire del 9,7%.

Marchionne Amministratore delegato Fiat si aspetta uno splendido 2010 in Brasile, però ha paura dei risultati nel resto del mondo soprattutto in Europa dove le vendite sono calate rispetto agli anni precedenti.

Secondo il management dell’azienda Torinese il 2010 sarà un anno duro,ma è convinto che la Fiat dovrebbe essere in grado di affrontarlo.
E’ stata esclusa l’ipotesi di un alleanza con Peugeot.
Per Marchionne il problema non è il marchio Fiat, ma quello dell’Alfa Romeo, infatti secondo l’amministratore delegato Fiat l’Alfa Romeo deve essere potenziata e sostenuta dalla Fiat.

Marchionne conferma che lo sbarco dell’Alfa Romeo in America è previsto per il 2012, questa è un occasione che potrebbe spingere il marchio ,Alfa Romeo ,a un’aumento di vendite.

Secondo gli analisti la separazione dei 2 Marchi dovrà essere svolta soltando quando l’Alfa Romeo si potrà reggere sulle proprie gambe.
Lo scorporo della società americana Chrysrel avverrà nel 2011 visto che quest’anno sarà quello della grande ristrutturazione.
Ieri il titolo Fiat alla borsa di Milano ha fatto segnare un aumento del 1,87%.

Borse in Salita

Oggi l’euro è in risalita, complice il governo Greco che ha attuato le riforme per contenere il debito pubblico a livelli accettabili.
Ieri l’euro era arrivato al suo minimo storico.
Infatti l’euro è salito dello 0,33% portandosi a quota 1,36(1 euro vale 1,36 dollari), contro invece la moneta Inglese l’euro ha una leggera salita portandolo a 0,91(1 euro vale 0,91 sterline) ieri era a quota 0,90.

Oggi le borse Europee sono in rialzo, i segmenti di mercato che stanno trainando il mercato europeo sono quelli automobilistici(+2,12%),Bancario(+1,29%) e Tecnologico(+1,32%)

Caso Regno Unito

Negli ultimi giorni la politica e la moneta del regno Unito sta affrontando una gravissima crisi.
Questa crisi è legata molto dalla crisi che ha colpito l’euro, infatti il rapporto tra sterlina ed Euro è un rapporto stretto il motivo è che il regno unito fa parte a tutti gli effetti della economia Europea.

In Europa, infatti la Gran Bretagna esporta una considerevole quantità di beni e di servizi, mentre ne importa un quantitativo molto superiore.
Per far si che la Gran Bretagna si riprenda dalla crisi deve attuare una politica inversa di quella usata fino a poco tempo fa, cioè deve aumentare le esportazioni e diminuire le importazioni.

Alleanza Peugeot e Fiat

E’ di ieri la notizia di una possibile alleanza tra Peugout e Fiat.
Ieri, infatti l’azienda automobilistica Francese ha dichiarato che non esclude una possibile alleanza con l’azienda Torinese,sul fronte automobilistico.
Peugout e Fiat sono già alleate nel settore dei veicoli commerciali fino al 2017.

Secondo gli esperti del settore automobilistico potrebbe giovare alla casa automobilistica Italiana, ma ribadiscono che sarebbe ancora meglio avere un alleanza con la Bmw.

Sterlina ed Euro ai minimi Storici

Ieri la Sterlina fa segnare un minimo storico contro il dollaro portandosi a quota 1,50( 1 Sterlina vale 1,50 dollari), questo calo è dovuto in grosso modo dal sondaggio effettuato da yougov secondo i quali il partito laburista sono a quota 35% e il partito conservatore al 37%.
Questa situazione potrebbe portare una mancanza di una chiara maggioranza che potrebbe ostacolare le azioni per ridurre il debito pubblico della Gran Bretagna.

Google acquista Picnik

Google acquista il sito Picnik un sito che gestisce foto online, la società, composta da venti persone, che gestiva il sito internet è stata inglobata nella società Google Picasa che è il servizio web offerto da Google per la condivisione di immagini e foto.
Picnik è una web application che serve per l’editing delle immagini online.
Al momento non si sanno ancora tutti i dettagli sul prezzo di acquisto e le clausole del contratto.

Fastweb Indagine

Ieri Fastweb è in rialzo in borsa portandosi a 5,6% dopo una settimana che lo vedeva in perdita del 16% .
Questo rialzo è dovuto in parte alla possibilità che ha Swisscom società che controlla Fastweb di ritirare la società Italiana.
La Swisscom nei giorni scorsi aveva garantito alla magistratura Italiana una piena collaborazione è aveva chiesto subito spiegazioni rapida delle accuse di evasione fiscale della controllata Italiana.

Oggi verrà interrogato l’ex Amministratore Delegato Silvio Scaglia indagato per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio.
Scaglia si è costituito Giovedì notte al rientro dal Sud-America ed è ora sotto interrogatorio al carcere di Reggina Coeli.

Oggi è attesa anche la decisione sul possibile commissariamento di Fastweb richiesto , per la mancanza di vigilanza, presso la procura di Roma.
La decisione del possibile commissariamento di Fastweb verrà resa nota oggi pomeriggio al termine della camera di consiglio.

La richiesta del commissariamento è stata effettuata sulla base della legge 231 del 2001 che prevede la sanzione per tutte le società che non predispongono misure idonee per evitare danni all’assetto societario.
Questo commissariamento verrà evitato se gli amministratori di Fastweb presenteranno garanzie ritenute idonee dalla commissione.

Le persone indagate sono 80 con Fastweb e Telecom Italia Sparkler.
Ieri è stato arrestato Antonio Ricci zio di Giorgia moglie di Mokbel imprenditore che sarebbe a capo dell’organizzazione accusata di aver riciclato oltre 2 miliardi di Euro.
Ricci era uno dei 10 latitanti è sarebbe stato accusato di l’associazione per delinquere pluriaggravata finalizzata al riciclaggio transnazionale, al falso in atti pubblici e all’emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Righi ritorna Italiana

La Righi società gastronomica Italiana ritorna in mano a manager Italiani.
Questa notizia è uno spiraglio di luce per l’economia Italiana che dopo un periodo di licenziamenti casse integrazioni e fallimenti di imprese torna a sperare.
Questa società era stata venduta nel 2005 ad un azienda Olandese specializzata nel settore alimentare, tutto andava bene finché nel 2009 la società olandese ha deciso di dismettere l’impresa Italiana.
Dopo questa notizia un gruppo di manager italiani ha deciso di entrare in scena e dopo una scalata sono riusciti a ricomprare la Righi.

Il riacquisto della società Italiana è avvenuta in tempi record infatti il limite prestabilito per il riacquisto era il 31 Dicembre 2009 dopo questo giorno la società sarebbe stata dismessa.

La Righi è stata fondata da Leonardo Righi negli anni ottanta come piccolo laboratorio artigianale specializzato in prodotti tipici Emiliani, con il passare del tempo il laboratorio si trasformo in una vera propria società che è specializzata in prodotti tipici regionali.
Negli anni 90 la Righi diventa una società industriale fino a che nel 2009 raggiunge un record di fatturato pari a 10 milioni di euro.

Marco Barbieri uno dei manager dichiara che per lui era importante che l’azienda rimanesse a Reggio Emilia e che dava lavoro a Italiani, anche perché la cultura del territorio è sempre stata molto importante per l’azienda.
L’Amministratore Delegato Andrea Mellione traccia tutt’oggi le prospettive future sulla società, secondo cui il piano di rilancio della società si fonda nei segmenti produttivi legati alla tradizione del territorio mediante un uso strategico dei diversi canali di vendita.

Salvataggio Grecia

Per mettere al sicuro da un crack finanziario la Grecia l’Unione Europea si sta mettendo d’accordo per attuare un piano di emergenza dal valore di 30 Miliardi di Euro.
Questo piano servirebbe per mettere al sicuro sia la Grecia che la Moneta Unica da un eventuale svalutazione, e verrà attuato solo quando Atene approverà delle misure supplementari per ridurre il deficit.

Oggi arriverà ad Atene il commissario Europeo agli Affari Economici e Monetari per incontrare il capo del Governo Greco Papandreu.
Il commissario chiederà al governo greco un rafforzamento di austerità che porterà il prodotto interno lordo greco a una diminuzione da 12,7% al 8,7%.
Se questa richiesta avverrà i governi di Francia e Germania coinvolgeranno delle istituzioni finanziarie in un piano di salvataggio dei titoli di debito greco di nuova emissione.