Aumento di capitale Mps approvato dalla Fondazione

La proposta dell’aumento di capitale MPS 2011 deliberata la scorsa settimana dal Consiglio di amministrazione della banca senese ha ricevuto ieri in serata l’approvazione da parte della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che ha pertanto dato il via alle procedure presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze volte ad ottenere le relative autorizzazioni.

Nella nota mediante la quale è stata diffusa la notizia la Fondazione ha spiegato che di aver accolto positivamente la proposta dell’aumento di capitale deliberata dal Cda in quanto si tratta di un’operazione che consente di preservare la solidità della banca e di evitare rischi di scalate da parte di soggetti terzi, in altre parole le due priorità in relazione alle quali da sempre la Fondazione si pone come garante.

Dividendo MPS 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena ha comunicato di aver deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,0245 euro per azione ordinaria, a 0,0335 euro per azione di risparmio e a 0,0335 euro per azione privilegiata. L’ammontare complessivo dei dividendi sarà pari a 167,76 milioni di euro, il pagamento avverrà il prossimo 26 maggio con stacco della cedola il 23 dello stesso mese.

MPS ha archiviato il 2010 con un utile netto pari a 985,5 milioni di euro, in crescita del 348% rispetto all’esercizio precedente.

Titolo MPS in calo per ipotesi aumento di capitale

A Piazza Affari il titolo Banca MPS cede poco dopo le 13:00 il 2,53% a 0,906 euro, un trend negativo ricondotto in larga parte alle prospettive di un aumento di capitale dopo le dichiarazioni del presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini, il quale ha spiegato che l’ente sarebbe pronto a fornire il suo contributo nel caso in cui per rimborsare anticipatamente i Tremonti bond il management decidesse di lanciare un aumento di capitale.

Bilancio MPS gennaio settembre 2010

Il Consiglio di amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena ha approvato i risultati relativi ai primi nove mesi dell’anno, periodo durante il quale la banca toscana è riuscita a realizzare un utile netto in crescita del 38% a 95,8 milioni di euro, contro gli oltre 100 milioni previsti in media dagli analisti.

Nel corso del periodo in esame, in particolare, la banca ha continuato la sua azione di riduzione dei costi iniziata nel corso della fase più dura della crisi economica, una scelta che ha portato i suoi frutti, soprattutto in considerazione di un quadro macroeconomico che resta ancora sostanzialmente instabile.