Dettagli asta BOT 13 marzo 2012

Il 13 marzo prossimo si terrà l’asta disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze avente ad oggetto il collocamento di BOT (Buoni Ordinari del Tesoro), ideali per chi è alla ricerca di un investimento a breve termine.

Nel corso di tale asta, in particolare, il Tesoro metterà a disposizione dei risparmiatori e degli investitori BOT trimestrali e annuali per un ammontare rispettivamente di 3.500 milioni di euro e 8.500 milioni di euro. I BOT trimestrali avranno scadenza 15 giugno 2012, quelli annuali 14 marzo 2013.

Domanda e rendimento asta BOT 27 febbraio 2012

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso i risultati dell’asta tenuta oggi, mediante la quale sono stati collocati BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) semestrali e flessibili.

In entrambi i casi il collocamento si è concluso con successo, in quanto sono stati assegnati titoli per l’intero ammontare messo a disposizione dal MEF. Per quanto riguarda i BOT semestrali con scadenza 31 agosto 2012, in particolare, l’intero ammontare collocato è stato di 8.750 milioni di euro a fronte di una richiesta di 11.871,640 milioni di euro.

Comunicazione asta BOT 13 febbraio 2012

La prima asta di titoli di Stato fissata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per il mese di febbraio 2012 si terrà lunedì 13 e ha ad oggetto il collocamento di BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) annuali e flessibili.

Più nel dettaglio, durante tale asta saranno collocati 8.500 milioni di euro di BOT annuali con scadenza 14 febbraio 2013 (365 giorni) e 3.500 milioni di euro di BOT flessibili con scadenza 21 giugno 2012 (127 giorni).

Differenza tra BOT e BTP

I BOT(Buoni Ordinari del Tesoro) e i BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) sono le due diverse tipologie di titoli di Stato che si differenziano l’una dall’altra per diversi aspetti.

La prima sostanziale differenza riguarda la durata, i BOT rappresentano infatti un investimento a breve termine in quanto la durata dei titoli è di 3,6 o 12 mesi, mentre i BTP possono avere una scadenza di tre, cinque, dieci, quindici e trenta anni.

Guida per investire in titoli di Stato

E’ abbastanza difficile orientarsi tra le tante sigle che si vedono soprattutto in questo periodo. In questo articolo vediamo su cosa conviene investire in base anche alle proprie esigenze e possibilità, tra Bot, Btp, Ctz, Cct e Btp€i.

Buono ordinario del Tesoro – Si tratta di un titolo senza cedola con scadenza non superiore ad un anno. Il rendimento dei Bot è la differenza tra il valore di rimborso e il prezzo di emissione. In generale è un investimento considerato sicuro, infatti la breve durata dello stesso è fonte di garanzia per tutti.

Comunicazione emissione BOT e CTZ asta 28 dicembre 2011

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze mediante due diversi comunicati stampa ha annunciato che il prossimo 28 dicembre, con regolamento il 2 gennaio 2012, si terranno le aste mediante le quali verranno collocati BOT a sei mesi e CTZ.

Per quanto riguarda i BOT, in particolare, il comunicato stampa specifica che verranno collocati titoli per un ammontare pari a 9.000 milioni di euro con scadenza 29 giugno 2012.

Caratteristiche BOT (Buoni Ordinari del Tesoro)

I Bot (Buono ordinari del tesoro) sono titoli di Stato con scadenza a 3, 6 o 12 mesi che possono essere sottoscritti per un valore minimo nominale di 1.000 euro o multipli di tale cifra.

I Bot con scadenza semestrale e annuale vengono emessi mediante apposite aste con cadenza mensile sulla base di un apposito calendario annunciato all’inizio di ciascun anno solare, mentre i Bot con cadenza trimestrale sono collocati in base a quelle che sono le esigenze di cassa del ministero dell’Economia e delle Finanze.

Rendimenti BOT e CTZ 2011-2012

Gli investitori di titoli di stato hanno saputo nella giornata di oggi i dati relativi all’andamento percentuale. Il rendimento lordo dei BOT è stato fissato a 1,307% con un valore al netto delle imposte che arriva a 0,748% su base semestrale.

Il discorso si può tradurre anche per i CTZ il cui rendimento lordo si porta a 2,55% confronto al 2,626% ottenuto a fine Gennaio sempre per il periodo che va dal 31 Dicembre 2010 al 31 dicembre 2012.

Bot e Btp richieste in aumento e rendimenti in calo

Nonostante in Italia la situazione politica negli ultimi giorni non sia delle migliori, con il serio rischio di elezioni anticipate, le due ultime aste di Bot e di Btp hanno dimostrato che la fiducia è ancora molta negli investitori istituzionali nazionali ed esteri e nei risparmiatori.

Le due aste si sono tenute mercoledì e venerdì della settimana scorsa, e si sono concluse con forti richieste, seppure si siano registrati rendimenti in calo rispetto alle precedenti aste dei titoli di Stato.