Collocamento bond Enel possibile incremento ammontare offerto

Le prime indiscrezioni di stampa riguardanti l’andamento del collocamento delle obbligazioni Enel partito lo scorso 6 febbraio parlano di richieste per un ammontate complessivo di 1,5 miliardi di euro, ossia tali da coprire l’intero ammontare di titoli oggetto dell’offerta.

Alla luce di questi rumors, dunque, appare sempre più probabile l’ipotesi che il colosso elettrico decida di esercitare la facoltà riservatasi di aumentare l’offerta fino ad un ammontare complessivo pari a 3 miliardi di euro.

Rendimento obbligazioni Enel 2012

L’offerta delle obbligazioni Enel a tasso fisso e a tasso variabile partirà lunedì 6 febbraio 2012 per terminare il giorno 24 dello stesso mese, a meno che non si decida di chiuderla anticipatamente per copertura integrale prima della scadenza del termine oppure di prorogarla ulteriormente oltre la scadenza prestabilita.

Bond retail Enel 2012 in arrivo

Sull’imminente lancio del bond destinato al mercato retail, l’amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, preferisce non sbilanciarsi. Nel corso del suo intervento in occasione della pubblicazione dei dati preliminari relativi all’esercizio 2011, infatti, il manager ha affermato che una decisione definitiva a riguardo verrà presa solo dopo il nulla osta da parte della Consob, atteso per il 3 febbraio prossimo.

Enel avvia operazione di rifinanziamento per 2,5 miliardi

Secondo quanto riportato da Milano Finanza, Enel avrebbe avviato in questi giorni le procedure per ottenere rifinanziamenti per un ammontare massimo di 2,5 miliardi di euro.

Nell’ambito di tale operazione un ruolo di rilievo sarebbe svolto da Mediobanca, incaricata di sondare il mercato al fine di individuare un pool di banche in grado di sostenere l’operazione. Nonostante il momento sia particolarmente delicato, secondo le indiscrezioni i primi riscontri ottenuti dalle banche sarebbero positivi.

Previsioni dividendo Enel 2012-2015 secondo UBS

Gli analisti di UBS, in considerazione del concreto rischio di un netto calo degli utili di Enel, hanno rivisto le stime sul dividendo che sarà distribuito agli azionisti del colosso energetico italiano nel corso dei prossimi anni, prevedendo un taglio della cedola a partire dal 2013.

Più nel dettaglio, gli analisti della banca svizzera prevedono che in relazione all’esercizio in corso Enel distribuirà un dividendo pari a 0,28 euro per azione, ossia in linea con le stime del consenso e con la cedola che probabilmente verrà distribuita in relazione all’esercizio 2011.

Previsioni utility borsa italiana positive per Deutsche Bank

Nonostante la debolezza registrata a dicembre dai titoli del comporto utility di Piazza Affari, gli analisti di Deutsche Bank hanno espresso pareri rassicuranti per i mesi a venire.

Secondo gli esperti della banca tedesca, infatti, le decisioni che sono state prese dall’Autorità per l’energia elettrica e per il gas lo scorso 31 dicembre 2011 per il triennio 2012-2015 avranno un effetto migliore del previsto sulle utility italiane e sull’andamento dei relativi titoli in Borsa.

Bilancio Enel 2011 positivo secondo Fulvio Conti

L’amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, nel corso di un incontro con i giornalisti ha affermato che Enel chiuderà l’esercizio in corso con risultati positivi e con un margine operativo lordo superiore rispetto agli obiettivi resi noti fino ad ora.

La notizia è senza dubbio positiva non solo perché riguarda un anno che è stato caratterizzato da un difficile contesto macroeconomico ma anche alla luce dell’estensione nel 2011 a carico di Enel e delle altre aziende attive nel settore energetico della cosiddetta Robin Tax, che ricordiamo ha innalzato dal 6,5% al 10,5% l’addizionale Ires.

Titolo Enel in calo per rumors dividendo Endesa

A Piazza Affari il titolo Enel è tra i peggiori dell’Ftse MIB con una perdita di poco inferiore allo 0,90%.

Ad influire negativamente sul titolo della società energetica italiana sono i rumors circolati nel corso delle ultime ore e che parlano della possibilità che Endesa, la controllata spagnola di Enel, potrebbe annullare l’acconto sul dividendo previsto per gennaio.

Bond Eni entro fine 2011?

L’impatto derivante dall’introduzione della Robin Tax ha spinto il management di Enel a deliberare una nuova emissione di bond per un ammontare complessivo pari a 5 miliardi di euro che sarà attuata entro la fine del 2012.

Secondo alcune indiscrezioni di stampa riportate dal settimanale Il Mondo, tuttavia, il colosso italiano attivo nel settore dell’energia avrebbe in mente di lanciare un nuovo prestito obbligazionario destinato esclusivamente al mercato retail già entro la fine del 2011, quindi entro pochissime settimane.

Previsioni dividendo Enel 2011, 2012 e 2013 secondo Citigroup

L’estensione della Robin tax alle aziende attive nel comparto energetico influirà notevolmente sull’utile per azione di tali società, compresa Enel su cui Citigroup ha recentemente rivisto al ribasso le stime sia sull’Eps che sul dividendo relativo ai prossimi tre anni a partire da quello attuale, periodo appunto in cui Enel e le altre aziende sue concorrenti dovranno fare i conti con un incremento di quattro punti percentuali dell’addizionale Ires sui bilanci.