euro-dollaro

Forex euro/dollaro a 1,30 in attesa riunione FED

Il tasso di cambio euro/dollaro è tornato sopra la soglia psicologica di 1,30, recuperando l’1% nel giro di un paio di giorni. Venerdì, dopo la pubblicazione dei non-farm payrolls, il cambio era sceso fin sotto 1,2880, approdando così su una zona di supporto giornaliera molto importante. Da questi livelli è tornata una forte pressione in acquisto, che ha spinto il cross fin sopra 1,30. Ieri la quotazione di euro/dollaro ha raggiunto 1,3014 e stamattina c’è stato un nuovo test di questo livello tecnico.

Previsioni sul Dollaro USA per il 16 febbraio 2012

Il dollaro americano è la valuta più acquistata dagli investitori negli ultimi giorni, complice il ritorno di un contesto favorevole alla “risk aversion” a causa dell’incertezza sul destino della Grecia. Il tasso di cambio euro/dollaro è sceso stamattina fino in area 1.2970 e ormai sembra stia sempre più consolidando il bearish trend. Il cambio dovrebbe scendre fino al prossimo supporto di area 1.2880, anche se non è da escludere un rimbalzo tecnico fino all’area di resistenza, ex supporto, di 1.3025-30.

Previsioni su Oro e Argento dal 2 al 6 febbraio 2012

I metalli preziosi stanno mostrando un forte trend rialzista da inizio anno. L’oro ha guadagnato più dell’11%, mentre l’argento quasi il 22%. Il prezioso metallo giallo ha superato ieri quota 1750$ l’oncia, mentre il silver si è spinto fin sopra 34$ l’oncia. A trainare il bullish trend dei metalli preziosi è stato il ritorno di un maggiore appetito per il rischio sui mercati finanziari, grazie all’allentamento delle tensioni sul debito sovrano della zona euro. Inoltre, sia l’oro che l’argento hanno beneficiato della decisione della FED di mantenere i tassi di interesse prossimi allo zero negli USA praticamente per altri tre anni.

Previsioni sull’Oro dal 26 al 29 gennaio 2012

La decisione della Federal Reserve di mantenere i tassi di interesse invariati tra lo 0% e lo 0.25% fino alla fine del 2014 ha generato, a partire da ieri sera, un robusto movimento direzionale ribassista sul dollaro americano proseguito anche oggi fin dalle prime battute di contrattazioni nella sessione europea. A beneficiare maggiormente di questa decisione è stato senza dubbio l’oro, che è balzato fino a 1720$ questa mattina da area 1650$ di ieri sera. Il prezioso metallo giallo sta sfruttando anche il buon sentiment sui mercati finanziari e il forte appetito per il rischio degli investitori.

USA ha bisogno della FED

Gli stati uniti hanno ancora bisogno della Federal Reserve, la banca centrale Americana, in particolare della politica a tasso zero che favorirebbe lo sviluppo delle imprese.
La Banca Centrale Americana è già pronta a ritirare le misure di stimolo appena saranno apparse le condizioni economiche necessarie.

Ben Bernarked ,presidente della Federal Reserve, ha affermato queste idee ieri durante l’incontro con alla commissione finanze del parlamento Americano.

Recessione Immobiliare Americana

Secondo gli analisti il settore immobiliare degli Stati Uniti avrà una seconda recessione, infatti secondo Meredith Whitney advisor Group, la società di analisi che predisse la crisi, i supporti dati dal governo al settore immobiliare sono stati piuttosto pochi.

La società di analisi dice che i prezzi del settore immobiliare devono avere una concreta modifica, e se la banca centrale Americana non acquista i famosi Mortgage-backed securities ci sarà una possibile recessione finanziaria.