Ipotesi fusione Fiat industrial e CNH Global

Fiat Industrial attraverso apposito comunicato stampa ha annunciato di aver presentato al consiglio di amministrazione di CNH Global una proposta di fusione che porterà alla costituzione di una nuova holding di diritto olandese, o di una struttura analoga, sulla base di rapporti di concambio da determinarsi in base ai prezzi di mercato delle azioni delle due società.

La proposta, oltre ad escludere la possibilità del riconoscimento di un premio per gli azionisti poiché la riduzione di costi sarebbe minima, prevede anche che una volta conclusa l’operazione le azioni della nuova entità derivante dalla fusione verrebbero quotate a Wall Street.

Conversione obbligatoria azioni Fiat e Fiat Industrial il 21 maggio

Attraverso apposito comunicato stampa il gruppo Fiat ha reso noto che il prossimo 21 maggio avverrà la conversione obbligatoria di azioni di risparmio e privilegiate in azioni ordinarie, un’operazione che riguarderà sia le azioni Fiat che le azioni Fiat Industrial.

Per quanto riguarda Fiat, in particolare, lunedì prossimo verranno convertite in 157.722.163 azioni Fiat ordinarie tutte le 103.292.310 azioni Fiat privilegiate e le 79.912.800 azioni Fiat di risparmio. Il rapporto di conversione, dunque, sarà pari a 0,85 azioni ordinarie per ogni azione privilegiata e 0,875 azioni ordinarie per ogni azione di risparmio.

Conversione azioni privilegiate Fiat approvata dall’assemblea

L’assemblea dei titolari di azioni privilegiate Fiat ha approvato la conversione di 103.292.310 azioni privilegiate in azioni ordinarie aventi le medesime caratteristiche delle azioni in circolazione, nel rapporto di 0,850 azioni ordinarie per ciascuna azione privilegiata.

Dopo il via libera arrivato dai soci privilegiati, dunque, ora l’operazione di conversione sarà sottoposta all’approvazione dell’Assemblea straordinaria, convocata per il giorno 4 aprile 2012.

Dividendo Fiat Industrial 2012 esercizio 2011

Il Consiglio di amministrazione di Fiat Industrial ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti, che si riunirà il prossimo 22 febbraio, la distribuzione di un dividendo pari a 0,185 euro per ogni azione ordinaria e per ogni azione privilegiata, per un importo complessivo pari rispettivamente a 202,1 milioni e 19,1 milioni di euro.

Per quanto riguarda le azioni di risparmio, invece, verrà proposta la distribuzione di un dividendo pari a 0,2315 euro per azione, per un importo totale di 18,5 milioni di euro.

Previsioni dividendo Fiat industrial 2011-2013

Al fine di riflettere le previsioni che vedono un minor volume nel mercato dei camion e quindi, di conseguenza, una minore redditività, gli analisti di Citigroup hanno rivisto al ribasso le previsioni relative all’utile per azione 2012-2013 di Fiat Industrial, che sono state portate rispettivamente da 0,64 a 0,57 euro e da 0,76 a 0,70 euro, mentre le previsioni sull’utile per azione 2011 sono state mantenute invariate a 0,53 euro per azione.

Target price Fiat e Fiat Industrial tagliato da Goldman Sachs

Gli analisti di Goldman Sachs hanno comunicato di aver tagliato il target price sul titolo Fiat e sul titolo Fiat Industrial portandolo rispettivamente da 11 a 8,3 euro e da 12,8 a 10,7 euro.

La revisione del target price ha seguito il taglio del 15% in media effettuato dalla banca Usa sulle stime di Eps 2012-2013 delle società automobilistiche europee. Per Fiat, in particolare, mentre le stime relative all’utile per azione 2011 sono state alzate da 1,02 a 1,04 euro, quelle relative al 2012 sono calate da 1,61 a 1,35 euro per azione.

Previsioni Eps 2011-2013 Fiat Industrial tagliate da Ubs

A Piazza Affari il titolo Fiat Industrial segna una flessione del 2,33% a 5,87 euro sulla scia della valutazione negativa arrivata agli analisti di Ubs, che hanno comunicato stamane di aver tagliato il target price sul titolo portandolo da 12,4 a 9,9 euro, confermando al contempo la raccomandazione “buy”.

La decisione di abbassare il target price altro non è che una conseguenza della decisione di tagliare le stime relative all’utile per azione per il triennio 2011-2013 alla luce delle previsioni sull’evoluzione del mercato dei veicoli industriali.

Fiat e Fiat industrial in calo per giudizio analisti

A Piazza Affari registrano un pesante calo sia Fiat che Fiat Industrial. Ad influire negativamente sui due titoli facenti capo alla casa automobilistica torinese sono i giudizi negativi arrivati da alcuni analisti e alcuni indicatori macroeconomici.

Su Fiat Industrial, in particolare, pesa soprattutto la valutazione negativa arrivata dagli analisti di Bernstein, che hanno tagliato da 12 a 10 euro il target price sul titolo confermando al contempo rating “utperform”.

Titolo Fiat sospeso per eccesso di ribasso

A Piazza Affari stamani il titolo Fiat è stato sospeso per eccesso di ribasso sulla scia delle notizie negative degli ultimi giorni.

Il calo del titolo della casa automobilistica torinese è infatti stato ricondotto dagli analisti non solo ai timori generali degli investitori su una possibile recessione a livello globale ma anche alle notizie arrivate nel corso degli ultimi giorni, tra cui figura il calo delle immatricolazioni in Italia durante lo scorso mese e il calo delle immatricolazioni in Brasile nei primi 15 giorni di agosto.

Bilancio Fiat Industrial secondo trimestre 2011

Per conoscere i risultati realizzati da Fiat e dalla controllata Chrysler nel corso del secondo trimestre dell’anno bisognerà attendere domani, nel frattempo è stato alzato il velo sui risultati realizzati da Fiat Industrial, società che raggruppa CNH, Iveco e Powertrain Industrial.

Nel periodo compreso tra aprile e giugno 2011, in particolare, Fiat Industrial ha realizzato un utile netto pari a 239 milioni di euro, ovvero in crescita rispetto ai 130 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno e superiore rispetto ai 225 milioni di euro previsti in media dagli analisti.