Sette banche italiane declassate da Fitch

L’agenzia di rating Fitch ha comunicato di aver declassato ben sette banche italiane alla luce dell’ulteriore deterioramento delle condizioni di finanziamento e del permanere di condizioni operative piuttosto difficili.

L’agenzia statunitense, dunque, si conferma d’accordo con la linea già adottata nei giorni scorsi da Standard & Poor’s, che ricordiamo a metà agosto ha provveduto a declassare ben quattro banche italiane a fronte del perdurare del difficile contesto economico e finanziario.

Rating Grecia declassato a “C” da Fitch

L’agenzia di rating Fitch ha comunicato di aver declassato ulteriormente il rating a lungo termine della Grecia portandolo da “CCC” a “C”, ossia un solo gradino sopra il rating “D” che viene affibbiato ai Paesi in default.

La decisione è stata prese a seguito dell’approvazione del secondo piano di aiuti da parte di Bruxelles. Tale piano, ricordiamo, include il coinvolgimento del settore privato che, come ha sottolineato l’Eurogruppo, comporterà un taglio del 53,5% del valore nominale dei loro crediti, lasciando quindi intendere che la Grecia adotterà le clausole di azione collettiva.

Ipotesi declassamento Italia di due livelli da Fitch

Il taglio al rating dell’Italia a fine gennaio da parte dell’agenzia Fitch è ormai diventato quasi una certezza, soprattutto dopo che il senior director Alessandro Settepani ha definito più che probabile un declassamento dell’Italia alla luce del fatto che ha una A+ con rating watch negativo.

Al contrario, invece, quello che nessuno forse si aspettava è un declassamento di ben due livelli. A rendere nota l’esistenza di questa concreta possibilità è stato proprio Settepani nel corso di un suo intervento a margine dell’European Credit Oulook 2012.

Default Grecia a breve secondo Fitch Ratings

Edward Parker, managing director di Fitch Ratings, nel corso di un’intervista citata da Bloomberg si è detto certo del default della Grecia alla luce del fatto che Atene non è nelle condizioni di pagare il bond in scadenza a marzo.

Secondo Parker, inoltre, equivale a default anche il tentativo del Governo di mettere a punto un accordo con il settore privato, in quanto a suo avviso si tratta di una trattativa inutile e che non farà fare alcun passo in avanti nella risoluzione del problema.

Previsioni Euro/Dollaro, 17-18 novembre 2011

Il cambio euro/dollaro prosegue nel suo trend negativo di breve periodo, che ha conosciuto una forte accelerazione a partire dall’inizio di questa settimana. Questa notte i prezzi hanno toccato un nuovo minimo da oltre un mese a 1.3421, dopo che sul finire della seduta di Wall Street era avvenuta una forte discesa da area 1.3550 a seguito delle dichiarazioni rilasciate dall’agenzia di rating Fitch che ha lanciato l’allarme sulle banche americane per la loro esposizione al rischio “Europa”. Tra l’altro la stessa Wall Street è passata velocemente dal segno più a un profondo rosso, proprio a causa delle bad performance delle banche, deteriorando notevolmente il sentiment di mercato.

Scala rating Fitch

I rating espressi da Fitch e dalle altre principali agenzie di rating hanno come scopo quello di fornire agli investitori delle indicazioni riguardanti lo stato di salute dello Stato, dell’ente o della società che emette obbligazioni e sulla sua capacità di restituire la somma investita e gli interessi maturati alla scadenza del prestito.

Ciascuna agenzia ha una scala i cui sono riportati i singoli giudizi, che pur avendo dei nomi diversi risultano essere equivalenti rispetto a quelli contenuti nelle scale delle altre agenzie.

Rating Eni tagliato da Fitch

Il titolo Eni a Piazza Affari cede lo 0,34% a 17,4 euro, una performance al ribasso ricondotta in larga parte al calo del prezzo del petrolio di oltre due punti percentuali e al downgrade arrivato questa mattina da Fitch, che ha comunicato di aver rivisto al ribasso il rating sul debito a lungo termine e sul debito senior non garantito del colosso energetico italiano ad A+ dal precedente AA-.

La decisione dell’agenzia di rating deriva principalmente dalla convinzione che il profilo di rischio finanziario e commerciale di Eni non sia più compatibile con il giudizio contrassegnato dalla doppia A.

Rating Fonsai Milano Assicurazioni abbassato da Fitch

Fitch ha comunicato di aver abbassato a “BBB-” da “BBB” i rating sulla solidità finanziaria di Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni. Il broker ha spiegato di aver preso questa decisione alla luce dell’incertezza relativa all’aumento di capitale della capogruppo Premafin dopo che la famiglia Ligresti ha fatto sapere di aver interrotto le trattative con i francesi di Groupama.

La cancellazione dell’accordo tra Premafin e Groupama, dunque, rappresenta per Fitch un fattore negativo, a suo avviso non hanno alcuna importanza le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi e che vedono già pronto un nuovo piano di Unicredit per il salvataggio di Premafin-Fondiaria Sai.