Grecia rating alzato a B- da Standard & Poor’s

Il piano di buyback sul debito da parte della Grecia è piaciuto all’agenzia di rating Standard & Poor’s, che ha deciso di migliorare il giudizio sul merito di credito di Atene. S&P ha alzato il rating sovrano della Grecia a B- dalla precedente valutazione di SD, ovvero selected default. Gli analisti dell’agenzia internazionale hanno affermato che la motivazione principale alla base dell’upgrade è da ricercare nella determinazione con cui i paesi membri dell’Ue-17 stanno cercando di preservare la presenza di Atene nell’euro. La reazione sul forex è stata ancora molto positiva da parte dell’euro.

Grecia bocciata da Standard & Poor’s a default parziale

L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha deciso di tagliare il giudizio sul merito della Grecia di lungo periodo a “SD” (selected default), ovvero default parziale, dalla precedente valutazione di “CCC”. Il nuovo giudizio è appena un gradino sopra il livello “D”, ovvero default totale. Il rating “SD” indica che è in corso un default selettivo, ovvero sono venute meno le garanzie su determinate obbligazioni ma non su tutte. Insomma, ci troviamo sempre dinanzi a un paese in bancarotta, ma il default è limitato a determinati titoli e non si protrae nel tempo.

Previsioni su Euro/Dollaro 7 marzo 2012

La seduta di ieri è stata davvero molto difficile per l’euro, travolto da un’ondata di vendite in un clima di avversione al rischio generalizzato che ha colpito duramente anche borse, risk currencies, materie prime e bond sovrani. Le borse europee hanno bruciato 188 miliardi di euro di capitalizzazione e anche Wall Street ha chiuso nettamente in calo. A riportare la paura sui mercati finanziari ci ha pensato il governo greco, che ha minacciato di non pagare i creditori privati che si rifiutano di partecipare volontariamente allo swap sul debito.

Previsioni su Euro/Dollaro per il 21 febbraio 2012

L’euro brinda all’accordo sulla Grecia trovato questa notte nel corso della riunione dell’Eurogruppo a Bruxelles. Il paese ellenico riceverà gli aiuti finanziari e resterà nell’eurozona. La notizia era ormai scontata da tempo, ma c’erano ancora qualche dettaglio da mettere a punto per cui alcuni operatori temevano un nuovo rinvio. Alla fine i ministri finanziari dell’Ue-17 hanno dato il via libera alla seconda tranche di aiuti da 130 miliardi di euro, che si somma alla prima tranche concessa nel maggio 2010 per un ammontare pari a 110 miliardi.

Previsioni sull’Euro per il 16 febbraio 2012

L’euro è in forte calo contro le principali valute mondiali a causa dell’aggravarsi della posizione della Grecia, che ancora non ha ricevuto gli aiuti finanziari dalla troika che servono per evitare la bancarotta nazionale. La riunione decisiva dell’Eurogruppo è slittata a lunedì 20 febbraio, ma ora i leader europei sono meno convinti di prestare denaro ad Atene in quanto sono forti i dubbi sulla possibilità del paese ellenico di riuscire a rispettare gli impegni presi con l’Europa. Intanto, Moody’s ha tagliato il rating di 114 banche europee, tra cui 24 italiane.

Previsioni su Euro/Dollaro per il 15 febbraio 2012

L’euro è partito forte questa mattina contro le major currency dopo che la seduta di ieri è stata particolarmente vivace ma in gran parte negativa soprattutto contro il dollaro americano. L’euro è stato sostenuto da alcuni dati macroeconomici positivi (come lo Zew tedesco e le buone aste di titoli di stato italiani e spagnoli), ha in parte ignorato il downgrade di Moody’s su alcuni paesi della zona euro (tra cui l’Italia e la Spagna), ma continua a soffrire l’incertezza sulla situazione della Grecia. Il paese ellenico rischia seriamente di andare in bancarotta, visto che l’Eurogruppo ha rinviato la decisione sugli aiuti finanziari.

Previsioni su Euro/Dollaro per il 13 febbraio 2012

L’euro è tornato a salire stanotte sui mercati asiatici, dopo le pesanti vendite avvenute venerdì, a seguito dell’approvazione da parte del parlamento greco delle misure di austerity supplementari chieste dalla troika per sbloccare la nuova tranche di aiuti da 130 miliardi di euro. La cifra, che probabilmente dovrà essere aumentata di altri 15 miliardi, è necessaria per salvare il paese ellenico dalla bancarotta. Il clima in Grecia ora è davvero infuocato: sono scoppiati violenti scontri tra migliaia e migliaia di manifestanti e le forze di polizia. La situazione è molto tesa e potrebbero esserci peggioramenti fino a mercoledì, cioè quando l’Eurogruppo si riunirà per decidere definitivamente se concedere o meno gli aiuti ad Atene.

Previsioni su Euro/Dollaro per il 7 febbraio 2012

L’euro sta mostrando un andamento laterale nelle ultime sedute, che sintetizza l’incertezza degli investitori sulla situazione della Grecia. L’Europa è tornata in pressing su Atene, chiedendo espressamente l’attuazione immediata delle nuove misure di austerity (si parla già di un nuovo taglio di 15mila dipendenti pubblici) per sbloccare la seconda tranche di aiuti internazionali da 130 miliardi di euro. Oggi la Grecia sarà “paralizzata” da uno sciopero generale di 24 ore, che renderà più difficile il compito dei partiti politici impegnati a trovare una soluzione per evitare un clamoroso e drammatico crack finanziario del paese.

Previsioni sull’Euro per il 6 febbraio 2012

L’euro ha iniziato male la nuova ottava sui mercati finanziari, a causa delle notizie negative provenieenti dalla Grecia. Infatti, sembra che non sia stato raggiunto un accordo tra i leader dei partiti sui nuovi tagli e le privatizzazioni di aziende pubbliche chieste dalla troika (Ue-Bce-Fmi) per sbloccare la nuova tranche di aiuti internazionali necessari per evitare il crack finanziario del paese ellenico. Jean-Claude Juncker – presidente dell’Eurogruppo – ha dichiarato che la Grecia, se non dovesse attuare le riforme promesse, potrebbe andare in default nel giro di due mesi.

Previsioni sull’Euro per il 24 gennaio 2012

L’euro ha vissuto ieri un’altra buona seduta, spinto dai rumors su un imminente accordo tra Atene e i creditori privati nell’ambito della ristrutturazione del debito ellenico. Tuttavia, alla fine i negoziati sono stati rinviati e il tempo utile per trovare l’accordo è stato prolungato fino al 13 febbraio. All’Eurogruppo, invece, si è parlato soprattutto di rinforzare le difese della moneta unica accelerando il versamento dei capitali dei paesi membri entro il prossimo luglio, quando entrerà in vigore anche il fondo salva-stati permanente ESM. Il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a salire fino a 1.3052 e anche stamattina quota ben al di sopra di area 1.30.