Sterlina crolla sui minimi a 8 mesi sotto 1,53 dollari

Non si ferma la corsa al ribasso della sterlina, che sui mercati valutari ha aggiornato nuovi minimi di periodo su dollaro americano ed euro. A pesare sull’andamento del pound non è solo la debolezza dell’economia britaannica, bensì la spaccatura all’interno del Comitato per la politica monetaria della Bank of England in relazione alla possibilità di aumentare o meno il piano di quantitative easing. Dai verbali dell’ultima riunione della BoE è emerso, infatti, che non c’è unanimità sulla volontà di mantenere il piano di stimolo monetario a 375 miliardi di sterline.

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Forex euro sotto 1,34 dollari dopo parole di Draghi

Il meeting di ieri della Bce non ha prodotto sorprese sui tassi di interesse. Il livello fissato dal Consiglio Direttivo dell’Eurotower resta sempre lo 0,75%. Qualche indicazione in più è arrivata dalla conferenza stampa di Mario Draghi, che ha effettuato alcune riflessioni sull’andamento del cambio dell’euro. Draghi ha sottolineato che la Bce non si occupa di questioni relative al cambio e in linea generale ha preferito non sbilanciarsi su possibili interventi futuri. Tuttavia, Draghi ha poi dichiarato che il cambio è comunque importante ai fini della crescita e della stabilità dei prezzi.

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Forex maxi-rimbalzo dello yen dopo riunione Bank of Japan

La riunione della Bank of Japan, avvenuta ieri notte, ha provocato uno scossone sul mercato delle valute favorendo però un maxi-rimbalzo dello yen, che nelle ultime settimane si era svalutato molto nei confronti delle principali monete internazionali. L’istituto centrale nipponico ha annunciato l’aumento del target di inflazione al 2% dall’1%, allo scopo di combattere con maggiore decisione la deflazione. Inoltre dal 2014 la BoJ metterà in campo un nuovo aggressivo piano di politica monetaria, che servirà a rilanciare l’economia e a svalutare lo yen.

Forex euro/dollaro respinto sulla resistenza di 1,34

Il tasso di cambio euro/dollaro sta formando una fase laterale sui top di periodo, dopo aver incontrato una forte resistenza in area 1,34. Sette giorni fa le quotazioni erano sui massimi degli ultimi dieci mesi a 1,3403, ma da quel momento l’andamento del cambio è stato piuttosto incerto complici anche le prese di profitto dei trader di breve termine a seguito del robusto rally delle ultime settimane. Venerdì 18 gennaio c’è stato un nuovo tentativo dei compratori di superare l’area di resistenza di 1,34, ma senza successo.

Forex yen ai minimi da luglio 2010 sul dollaro a 90,20

La corsa al ribasso dello yen non accenna a dare segnali di rallentamento. Tra ieri e stamattina la moneta nipponica ha incrementato le perdite contro le principali valute mondiali, facendo così sorridere le autorità monetarie e politiche del paese del Sol Levante in attesa della prossima riunione della Bank of Japan, che potrebbe aumentare il target di inflazione al 2% dal precedente 1%. Sul forex lo yen è sceso sui livelli più bassi da luglio 2010 sul dollaro americano, ma ha sperimentato forti cali anche contro l’euro e la sterlina.

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Forex dollaro/yen verso 87 dopo dati macro giapponesi negativi

Sul forex lo yen continua a perdere valore ogni giorno di più. In realtà, si tratta di un risultato molto positivo per il nuovo governo di centro-destra targato Shinzo Abe, leader del partito dei liberaldemocratici, che ha dichiarato a più riprese di voler perseguire una politica di deprezzamento della valuta locale per rilanciare l’export e combattere più efficacemente la deflazione. Tuttavia, oggi il nuovo esecutivo deve ingoiare un brutto colpo dal fronte degli indicatori economici, che hanno accentuato la debolezza dello yen.