Come acquistare titoli di Stato

Per poter acquistare titoli di Stato è necessario rivolgersi alla propria banca o ad un intermediario finanziario autorizzato ed essere in possesso di un deposito titoli, ossia una sorta di conto tramite il quale vengono gestiti titoli di Stato e altre tipologie simili di investimento per le quali è previsto tale obbligo.

I titoli di Stato possono essere acquistati sia in occasione di un asta del ministero dell’Economia e delle Finanze sia sul mercato secondario, dove vengono quotidianamente scambiati titoli già in circolazione.

Comprare titoli di Stato Bot-day 12 dicembre 2011

Dopo il Btp-day del 28 novembre scorso, la prossima data in cui i risparmiatori italiani potranno acquistare titoli di Stato senza dover pagare alcuna commissione sarà il 12 dicembre.

Questa volta, tuttavia, a differenza del Btp-day che ha avuto luogo a novembre, l’assenza di commissioni non riguarderà l’acquisto di titoli di Stato sul mercato secondario ma quelli oggetto dell’asta del ministero dell’Economia e delle Finanze in programma per quel giorno.

Acquistare titoli di Stato senza commissioni per il Btp-Day

Il 28 novembre e il 12 dicembre saranno entrambi Btp-Day, ossia giorni in cui i risparmiatori potranno acquistare titoli di Stato italiani, sia a breve che a lunga scadenza, senza pagare alcuna commissione.

Si tratta di un’iniziativa nata da una proposta pubblicata sulle pagine Corriere della Sera a firma di Giuliano Melani, titolare di una società di leasing, e immediatamente accolta dal presidente dell’Associazione Bancaria Italiana Giuseppe Mussari.

Deposito titoli Poste Italiane

Per investire in titoli di Stato, azioni e obbligazioni occorre attivare un deposito titoli, ossia un conto mediante il quale verranno gestiti gli investimenti.

Oltre che presso la propria banca, che in genere attiva il deposito titoli direttamente sul conto corrente applicando costi aggiuntivi, il deposito titoli può essere attivato anche presso Poste Italiane. Anche in questo caso, tuttavia, occorre aprire o essere già titolari di un conto corrente Bancoposta o di un libretto postale.

Investire in titoli di Stato a breve scadenza

Per chi vuole investire in titoli di Stato ma al tempo stesso teme una perdita di capitale per via di un ulteriore peggioramento della situazione, la soluzione è quella di puntare sui titoli di Stato con scadenza fino a due anni.

Questa valutazione si basa su dati tecnici, dal momento che quanto minore è il numero delle cedole di un titolo, in quanto ha una breve durata, tanto più stabile risulta essere il valore dell’obbligazione stessa.

Composizione portafoglio obbligazionario

Gli investitori che intendono puntare i propri risparmi sul mercato delle obbligazioni si ritrovano a dover scegliere tra emissioni governative e bond societari, una scelta che deve essere basata sulla propensione al rischio del risparmiatore e sul valore complessivo del patrimonio.

In entrambi i casi esiste una propensione a rischio, la stessa che caratterizza tutti gli investimenti. A seconda della composizione del portafoglio obbligazionario, tuttavia, la propensione al rischio può essere alta, media o bassa.

Investire nei titoli di Stato durante la crisi del debito sovrano

La debolezza della moneta unica europea causata principalmente dalla crisi del debito sovrano che ha colpito alcuni paesi europei, induce gli investitori ad indirizzare il proprio denaro verso tipologie di investimento considerate più sicure, scegliendo di investire nel mattone oppure di investire nelle valute rifugio.

Ma come si comportano i titoli di Stato in questo particolare periodo storico? Secondo la maggior parte degli esperti i possessori dei titoli di Stato non dovrebbero trarre svantaggi dalla debolezza dell’euro, a meno che non si vada a verificare una svalutazione eccezionale, ma si tratta di uno scenario che non rientra nelle previsioni degli analisti.