Cambio euro dollaro 29 luglio 2011

L’euro si mostra nuovamente debole nei confronti delle principali valute di riferimento, soprattutto contro lo yen e il dollaro. La causa è ancora una volta la crisi del debito sovrano, i cui timori su un possibile effetto contagio a danno di altri paesi si sono intensificati ieri, dopo che l’agenzia di rating Moody’s ha messo sotto osservazione il debito della Spagna rinnovando i timori di contagio a danno del paese iberico.

Il calo dell’euro è però limitato nei confronti del dollaro a causa della debolezza strutturale del biglietto verde, a sua volta colpito dai timori su un possibile default degli Stati Uniti.

Cambio euro dollaro 28 luglio 2011

Il riaccendersi dei timori su un possibile effetto contagio della crisi sovrana ha nuovamente indebolito l’euro.

Di questa debolezza, tuttavia, non è riuscito a beneficiarne il dollaro, allo stesso tempo colpito dai timori su un possibile default degli Stati Uniti a causa dell’eccessiva lentezza con cui i membri del Congresso stanno cercando di arrivare ad un accordo per fissare un nuovo tetto di indebitamento del paese.

Cambio euro dollaro 27 luglio 2011

I timori su un possibile default degli Stati Uniti continuano ad indebolire il biglietto verde a vantaggio dell’euro. Nonostante l’appello lanciato da Obama nei giorni scorsi, che ha invitato i leader del Congresso a fare di tutto per arrivare ad un compromesso, la totale assenza di segnali positivi da parte del mondo politico rende sempre più concreto il rischio che non si riesca ad arrivare ad un accordo entro il 2 agosto, termine ultimo per fissare un nuovo tetto sul debito USA.

L’incertezza sul futuro dell’economia statunitense ha notevolmente indebolito il dollaro, il cui indice è arrivato a toccare nel corso della seduta asiatica i livelli minimi delle ultime tre settimane.

Cambio euro dollaro 25 luglio 2011

L’euro ha perso progressivamente i guadagni realizzati nel corso della scorsa settimana nei confronti del dollaro scendendo nuovamente sotto quota 1,44.

A causare il nuovo calo della divisa europea a vantaggio del biglietto verde sono state ancora una volta le agenzia di rating, in particolare Moody’s che ha attuato un downgrade sulla Grecia. Moody’s ha infatti nuovamente attuato un taglio del rating sul debito di Atene portandolo da “Caa1” a “Ca”, ovvero ad un passo dalla soglia prestabilita di default.

Cambio euro dollaro 19 luglio 2011

L’euro si mantiene sui livelli di ieri, registrando un leggero miglioramento non solo nei confronti del dollaro ma anche nei confronti del franco svizzero, dopo il record negativo registrato ieri.

La lieve risalita dell’euro rischia però di diventare a breve solo un bel ricordo, dal momento che l’andamento dei titoli di Stato non favoriscono l’andamento della divisa europea nei confronti della altre principali valute di riferimento. A preoccupare sono soprattutto i rendimenti dei titoli di Stato italiani e spagnoli, con il tasso del Btp a dieci anni che ieri è tornato a oltrepassare la soglia di 6%.

Cambio euro dollaro 18 luglio 2011

Intorno alle 8:00 di stamane il cambio euro dollaro tratta a quota 1,4067/71 rispetto a 1,4113 della chiusura di venerdì sera.

I risultati degli stress test effettuati sulle banche europee nei giorni scorsi e che sono stati superati da 82 istituti su un totale di 90 non sono bastati a convincere gli investitori della solidità degli istituti di credito europei di fronte alle difficoltà che stanno attraversando nell’ultimo periodo le finanze di diversi paesi della zona euro.

Cambio euro dollaro 15 luglio 2011

Durante la seduta asiatica l’euro ha leggermente recuperato nei confronti del dollaro raggiungendo il picco di 1,4199, per poi trattare poco prima delle otto in area 1,4165, contro 1,4142 della chiusura di ieri.

Ad influire sull’andamento del cambio euro dollaro è stata la questione del possibile downgrade degli USA sollevata dalle agenzie di rating Standard & Poor’s e Moody’s e che, secondo alcuni analisti, potrebbe accelerare le trattative tra Casa bianca e Congresso per la determinazione di un nuovo tetto di indebitamento per il paese.

Cambio euro dollaro 13 luglio 2011

Dopo il leggero rialzo di ieri che ha portato l’euro a superare la soglia di 1,40, la moneta europea stamane si mostra di nuovo debole nei confronti del biglietto verde. Il motivo è ancora una volta la crisi del debito sovrano che rischia di contagiare altri paesi oltre a quelli già coinvolti e tra cui figura anche l’Italia.

Come se non bastasse, inoltre, a rendere il quadro ancora più incerto e complicato è stata la decisione dell’agenzia di rating Moody’s, che poche ore fa ha comunicato di aver tagliato il rating dell’Irlanda di un gradino portandolo a “Ba1” dal precedente “Baa3”, un livello considerato “spazzatura” (junk), con outlook negativo.

Cambio euro dollaro 12 luglio 2011

I timori relativi ad un possibile allargamento del numero dei paesi europei in crisi per via del concreto rischio contagio a danno dell’Italia sono la causa di un nuovo ribasso dell’euro nei confronti delle principali valute di riferimento.

Il riaccendersi dei timori su un ulteriore peggioramento della crisi sovrana che sta attraversando l’Europa ha portato l’euro a scivolare sotto quota 1,40 nei confronti del dollaro e a toccare nuovi minimi storici contro il franco svizzero.

Cambio euro dollaro 11 luglio 2011

L’euro viaggia sui livelli minimi delle ultime due settimane nei confronti sia del dollaro che del franco svizzero. Ad incidere negativamente sull’andamento della divisa europea è ancora una volta la crisi debitoria che sta attraversando l’Europa e che rischia di estendersi anche ad altri paesi della zona euro, tra cui figura l’Italia.

Dopo Grecia, Irlanda e Portogallo, dunque, anche l’Italia rischia di dover correre ai ripari e di chiedere aiuto all’Unione europea e al Fondo monetario internazionale per far fronte al suo elevato debito.