Pininfarina smentisce vendita a Magna

Pininfarina ha diffuso un comunicato, su richiesta della Consob, in cui spiega che è in corso la fase di raccolta delle manifestazioni di interesse da parte dei potenziali acquirenti. Nello stesso comunicato, inoltre, viene precisato che il processo destinato alla vendita del gruppo è iniziato con l’incarico conferito a Banca Leonardo il 5 agosto 2009 e ad oggi non ci sono nuovi sviluppi in quanto nessuna trattativa ha raggiunto livelli di consistenza tale da rendere necessaria la comunicazione.

Al contempo la società ha assicurato che qualora la trattativa con uno degli offerenti assuma una certa importanza si provvederà a darne immediata comunicazione al mercato, in base a quelle che sono le regole di trasparenza.

Unicredit punta Europa centro-orientale

In attesa del piano industriale che dovrebbe essere approvato dal Consiglio di amministrazione il mese prossimo, il presidente di Unicredit, Dieter Rampl, nel corso dell’incontro con i vertici delle fondazioni azioniste ha comunicato quelle che sono le intenzioni dell’istituto, ossia ridurre i prestiti alle imprese e incrementare l’impegno come banca d’affari, senza rinunciare alle attività corporate e investimento.

La banca, inoltre, intende rafforzare la sua presenza nell’Europa centro-orientale, in quanto l’allocazione del capitale dovrebbe passare dal 20% al 30%, concentrandosi soprattutto sui grandi mercati e tralasciando le piccole economie come Estonia, Lettonia e Lituania, dove Unicredit non è tra i maggiori istituti di riferimento.

Sogefi in rialzo dopo previsioni Unicredit

Unicredit ha alzato il rating su Sogefi, portandolo da “hold” a “buy”, e il target sul prezzo, passato da 2,25 a 2,90 euro. La banca, ai fini di motivare la sua decisione, ha sottolineato il buon andamento registrato dalla società nel corso del terzo trimestre dell’anno, nonché l’ottimismo per il prossimo anno in merito alla produzione di veicoli e all’andamento delle attività nei mercati emergenti, soprattutto in America Latina e Asia.

Contestualmente alla revisione al rialzo della raccomandazione sul titolo e del target price, Sogefi ha fatto sapere che di aver anche alzato le stime per Sogefi di circa il 5% per il periodo compreso tra il 2010 e il 2012.

Bilancio Geox gennaio settembre 2010

Nel corso dei primi nove mesi dell’anno l’andamento delle attività dell’azienda produttrice della cosiddetta “scarpa che respira” è lievemente migliorata rispetto ai mesi scorsi, circostanza che ha permesso di ridurre il divario con l’esercizio precedente, soprattutto grazie alla buona performance realizzata dai negozi monomarca.

Nel periodo compreso tra gennaio e settembre, in particolare, Geox ha realizzato ricavi per 736,5 milioni, rispetto ai 780,6 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, un Ebitda di 143,3 milioni, rispetto ai 191,9 milioni dei primi nove mesi del 2009, un Ebit di 113,8 mln, rispetto ai precedenti 154,4 milioni, e un utile netto di 72,4 milioni, rispetto ai precedenti 89,7 milioni.

Trimestrale Brembo luglio settembre 2010

Il Consiglio di amministrazione di Brembo ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto pari a 268,9 milioni di euro, in crescita del 28% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Gli incrementi di maggior rilievo sono stati registrati nel settore dei veicoli commerciali (+39,5%) e in quello delle motociclette (+34,3%). Bene anche il settore delle auto, in crescita del 27,6% soprattutto grazie alla ripresa del mercato nordamericano ed europeo. Nel corso dello scorso trimestre, inoltre, sono tornati in positivo anche il settore delle corse (+4,7%) e quello della sicurezza passiva (+9,7%).

Bilancio Mondadori gennaio settembre 2010

Mondadori ha archiviato i primi nove mesi dell’anno con un utile netto consolidato pari a 30,7 milioni di euro, in crescita del 13,3% rispetto ai 27,1 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Se si escludono le voci straordinarie, tra cui figura una plusvalenza finanziaria nel 2009 e il pagamento di 8,7 milioni per la chiusura di alcune liti finanziarie, l’utile risulta più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il fatturato ha registrato una crescita dell’1,4% a 1.130,2 milioni, il margine operativo è cresciuto del 51,2% a 103,1 milioni mentre l’indebitamento si è ridotto a 369 milioni di euro.

Bilancio MPS gennaio settembre 2010

Il Consiglio di amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena ha approvato i risultati relativi ai primi nove mesi dell’anno, periodo durante il quale la banca toscana è riuscita a realizzare un utile netto in crescita del 38% a 95,8 milioni di euro, contro gli oltre 100 milioni previsti in media dagli analisti.

Nel corso del periodo in esame, in particolare, la banca ha continuato la sua azione di riduzione dei costi iniziata nel corso della fase più dura della crisi economica, una scelta che ha portato i suoi frutti, soprattutto in considerazione di un quadro macroeconomico che resta ancora sostanzialmente instabile.

Bilancio RCS gennaio settembre 2010

Il drastico calo degli investimenti pubblicitari registrato nel corso della crisi economica è ormai cosa passata, a dimostrarlo l’ottima performance realizzata da RCS MediaGroup nel corso dei primi nove mesi dell’anno, anche se la situazione resta comunque incerta a causa di un quadro economico sostanzialmente instabile che impedisce agli operatori di prevedere quello che accadrà nel corso dei prossimi mesi.

Quel che è certo è che, almeno per ora, RCS può tirare un sospiro di sollievo. Il gruppo, infatti, ha archiviato il periodo compreso tra gennaio e settembre 2010 con ricavi netti consolidati pari a 1.644,7 milioni, in crescita dell’1,4% rispetto ai 23,5 milioni registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Se si considera solo il terzo trimestre, invece, i ricavi hanno registrato una crescita del 3,7%.

Enel Green Power promossa da Banca Leonardo

A più di una settimana dal suo debutto in Borsa, la quotazione Enel Green Power non è ancora riuscita a toccare il suo prezzo minimo di collocamento, fissato a 1,6 euro. Nonostante questo sia il management del colosso energetico che alcuni tra i più autorevoli esperti si sono detti certi del potenziale di Enel Green Power.

Tra questi gli analisti di Banca Leonardo che hanno avviato la copertura fissando una raccomandazione “buy” e un target price a 1,9 euro, ossia un valore superiore del 24% rispetto a quello attuale.

Bilancio Enel gennaio settembre 2010

Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A., presieduto da Piero Gnudi, ha approvato i risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi del 2010, periodo durante il quale il colosso energetico italiano ha realizzato ricavi per 52.972 milioni, in crescita del 15,7% rispetto ai 45.796 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

L’Ebitda si è attestato a 13.265 milioni di euro, in crescita del 5,3% rispetto ai 12.595 milioni dello scorso anno, mentre l’Ebit a 8.929 milioni di euro, in crescita dello 0,2% rispetto agli 8.907 milioni registrati al 30 settembre 2009.