Euro in rialzo sul dollaro, attesa per asta spagnola

L’euro è in rialzo nei confronti del dollaro soprattutto per via dei rumors che vedono i ministri delle finanze della zona euro intenzionati a rafforzare la loro capacità di erogazione del fondo di salvataggio europeo (European Financial Stability Facility.

Il guadagno della moneta unica, tuttavia, è frenato per via dell’attesa sull’esito dell’asta dei bond del Portogallo, attraverso la quale Lisbona punta a collocare 1,25 miliardi di euro di titoli con scadenze 2014 e 2020, e su quella della Spagna attesa per domani.

Euro stabile dopo annuncio del Giappone

L’euro è stabile leggermente al di sopra dei livelli minimi degli ultimi quattro mesi dopo le dichiarazioni del ministro delle finanze giapponese Yoshihiko Noda, che ha comunicato l’intenzione del suo paese di acquistare circa un quinto delle obbligazioni che il fondo di salvataggio europeo prevede di vendere nel corso dei prossimi giorni al fine di finanziare il suo piano di salvataggio per l’Irlanda.

Il ministro ha spiegato che il Giappone intende fornire il suo contributo per incrementare la fiducia in questa operazione, acquistando oltre il 20% delle obbligazioni offerte.

Euro ai minimi da quattro mesi per timori Portogallo

I timori relativi alla crisi del debito sovrano continuano a mettere sotto pressione l’euro, che stamani è sceso a quota 1,2860 dollari, ossia uno dei livelli più bassi registrati negli ultimi quattro mesi.

Secondo gli analisti la causa di questo forte ribasso della moneta unica è da ricercare nella vulnerabilità derivante dalle preoccupazioni sulla tenuta delle finanze pubbliche di alcuni paesi europei, tra cui soprattutto Portogallo, Spagna e Italia, che in settimana ricorreranno ai mercati per finanziare i propri debiti.

Euro in calo, pesa ancora la crisi del debito sovrano

Continua imperterrita la discesa dell’euro per i timori legati alla crisi del debito sovrano, oggi infatti la moneta unica è calata a 1,2960 dollari, ossia il livello più basso degli ultimi quattro mesi.

Ad influire in maniera negativa ancora una volta le preoccupazioni sui rischi che corre l’economia europea per via dei problemi di deficit di alcuni suoi paesi e che hanno causato un ampliamento dei rendimenti dei bond dei paesi periferici rispetto ai benchmark tedeschi.

Euro in calo sul dollaro dopo dati occupazione USA

Dopo aver superato ieri quota 1,34, l’euro torna a perdere terreno nei confronti del dollaro raggiungendo i livelli minimi degli ultimi cinque giorni. A spingere in alto il biglietto verde è stata soprattutto la diffusione dei dati sull’occupazione statunitense, che mostrato una netta ripresa del mercato del lavoro a dicembre 2010.

Il cambio euro dollaro, in particolare, nel corso del pomeriggio si è attestato a 1,3169, ovvero il valore più basso dal 29 dicembre, per poi raggiungere quota 1,3182, in calo dello 0,95%.

Dollaro in rialzo contro lo yen, euro tiene e supera 1,34

Le previsioni ottimiste che parlano di una notevole ripresa dell’economia statunitense nel corso del 2011 hanno fatto schizzare in alto il dollaro, soprattutto nei confronti del dollaro australiano e dello yen, basti pensare che nel corso della mattinata durante gli scambi europei il cambio dollaro-yen ha raggiunto quota 82,28 euro, il cambio più alto dal 29 dicembre, guadagnando così lo 0,47%.

A spingere al rialzo il dollaro sono state soprattutto le dichiarazioni dell’Institute for Supply Management, il quale ha comunicato che l’aumento dell’indice manifatturiero a dicembre si è attestato a 57,0, in linea con le previsioni.

Orari favorevoli per investire sul forex

Chi investe sul mercato del forex sa bene che è possibile operare sette giorni su sette e 24 ore su 24, tuttavia sa anche che è bene tenere d’occhio gli orari di apertura delle principali Borse mondiali, in quanto è principalmente a determinate ore e durante determinate sedute che risulta più conveniente fare movimenti.

Euro in calo dopo annuncio revisione rating Portogallo

In mattinata l’euro ha raggiunto quota 1,32 dopo che le autorità cinesi si sono dette pronte a fornire il loro aiuto all’Europa nel caso in cui questa avesse bisogno di sostegno per far fronte alla crisi debito sovrano di alcuni suoi paesi.

L’effetto derivante dalle parole delle autorità cinesi è stato però ben presto vanificato dall’annuncio di Moody’s, che ha fatto sapere di aver messo in revisione il rating a lungo termine “A1” del Portogallo e quello a breve termine “Prime-1” per via di un possibile downgrade.

Pure FX, la nuova piattaforma per il forex

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal alcune tra le più importanti banche del pianeta attive nel mercato del trading valutario stanno mettendo a punto un piano che dovrebbe consentire loro di recuperare quanto perso nel corso dei mesi passati.

Il quotidiano, che cita fonti a conoscenza della situazione, ha spiegato che il progetto pianificato dalle banche prende il nome di Pure Fx e prevede la costruzione di una nuova piattaforma di negoziazione indipendente da EBS.

Euro prima in perdita e poi in recupero dopo annuncio Trichet

Dopo l’intervento del presidente della Banca centrale europea, Jean Claude Trichet, che ha negato un aumento degli acquisti di bond da parte della Bce, l’euro ha registrato una lieve perdita nei confronti del dollaro, per poi risalire subito dopo la pubblicazione dei dati sulle case in vendita negli Stati Uniti.

Il leggero calo è stato ricondotto alla delusione delle aspettative da parte degli investitori, che attendevano un aumento del piano di acquisto dei bond, anche se un analista di Commonwealth Foreign Exchange ha spiegato che si trattava di attese sostanzialmente prive di fondamento dal momento che Trichet non ha mai fornito indicazioni su un aumento degli acquisti di bond da parte della Bce.