Giudizio analisti titolo Saipem dopo dati terzo trimestre 2012

Dopo la pubblicazione dei risultati realizzati da Saipem nel corso del terzo trimestre dell’anno, diverse banche d’affari hanno deciso di rivedere la loro valutazione sul titolo.

La revisione più drastica è senza dubbio quella decisa da Société Générale, che ha portato il rating da “buy” a “hold” e tagliato il prezzo obiettivo da 43 a 39 euro soprattutto a fronte dell’aumento delle stime sul debito di fine esercizio.

Titolo Saipem bocciato da Nomura

Gli analisti di Nomura hanno comunicato di aver rivisto al ribasso il rating sul titolo Saipem portandolo da “buy” a “hold” e il target price da 43 a 39 euro.

A spingere la banca d’affari a declassare il titolo della società operante nel settore petrolifero sono stati soprattutto i ritardi nei progetti offshore, che a suo avviso andranno inevitabilmente ad influire in maniera negativa sull’utile per azione.

Titolo Saipem promosso da Mediobanca

A Piazza Affari il titolo Saipem viaggia in territorio positivo segnando un guadagno di oltre due punti percentuali a 33,64 euro. Il rialzo è stato ricondotto, oltre che all’andamento positivo dei principali indici azionari del listino milanese, anche al giudizio positivo espresso dagli analisti di Mediobanca, che hanno comunicato di aver alzato il rating da “neutral” a “outperform” e il target price da 35,6 a 37 euro.

Trimestrale Saipem gennaio marzo 2012

Il Consiglio di amministrazione di Saipem ha esaminato oggi il resoconto intermedio di gestione relativo al primo trimestre dell’anno, archiviato con ricavi pari a 3,13 miliardi di euro, ossia in crescita del 6% rispetto allo stesso periodo del 2011. In crescita anche il reddito operativo lordo, che ha registrato un incremento del 9,9% a 544 milioni di euro, l’utile operativo è salito del 7,5% a 373 milioni di euro, mentre l’utile netto è cresciuto dell’8,5% a 231 milioni di euro.

Dividendo Saipem 2012 esercizio 2011

In occasione della pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio 2011, il Consiglio di amministrazione di Saipem ha fatto sapere che proporrà all’assemblea degli azionisti, convocata per il 20 e il 27 aprile 2012 rispettivamente in prima e in seconda convocazione, la distribuzione di un dividendo pari a 0,70 euro per azione ordinaria e a 0,73 euro per azione di risparmio.

In entrambi i casi, dunque, la cedola risulta superiore rispetto a quella distribuita lo scorso anno, quando ricordiamo era stato riconosciuto a ciascun azionista un dividendo pari a 0,63 euro per ogni azione ordinaria e a 0,66 euro per ogni azione di risparmio.

Previsioni Saipem 2012

Per Saipem il 2012 dovrebbe essere un anno ricco di soddisfazioni. Il gruppo al momento si appresta a chiudere il 2011 con una crescita dei principali indicatori, a partire dal fatturato e dall’Ebitda fino ad arrivare all’utile per azione e al cash flow.

Un andamento positivo dell’attività che predispone le condizioni per conseguire un ulteriore passo in avanti nell’esercizio in corso.

Saipem accordo Chiyoda Corporation

A Piazza Affari la quotazione Saipem segna in tarda mattinata un rialzo dello 0,56% a 36,2 euro, beneficiando ancora dell’annuncio della conclusione dell’accordo con la società giapponese Chiyoda Corporation avente ad oggetto lo sviluppo di impianti onshore di gas naturale liquefatto e upstream.

L’accordo, in particolare, prevede che le due società collaboreranno su base esclusiva in modo paritetico per lo sviluppo di progetti inerenti ad impianti a terra di liquefazione e trattamento di gas (GNL). La partnership sarà esercitata a livello globale, ad eccezione di alcune aree specifiche espressamente previste dall’accordo, mentre i progetti Upstream saranno valutati caso per caso.

Trimestrale Saipem gennaio marzo 2011

Saipem ha archiviato il primo trimestre 2011 con un utile netto in crescita del 17% a 213 milioni di euro, i ricavi hanno segnato un incremento dell’11,9% a 2.954 milioni di euro mentre l’utile operativo si è attestato a 347 milioni, ovvero in rialzo del 17,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Nel periodo in esame i nuovi ordini si sono cresciuti a 2.908 milioni rispetto ai 2.678 del primo trimestre 2010, mentre il portafoglio ordini residuo è passato a 20.459 milioni di euro dai 20.505 milioni del 31 dicembre 2010.

Target price Saipem alzato dai broker

Il dividendo Saipem 2010 sarà pari a 0,63 euro per azione ordinaria e a 0,66 euro per azione di risparmio. Ad annunciarlo è stata ieri la società mediante un comunicato in cui venivano indicati anche i risultati realizzati nel corso dello scorso anno e le previsioni per il 2011.

Queste ultime, in particolare, hanno causato ieri un forte ribasso del titolo, arrivato a perdere oltre tre punti percentuali. Per lo stesso motivo, inoltre, Société Générale ha espresso stamane una valutazione negativa sulla quotazione.

Dividendo Saipem 2010

Saipem ha archiviato il 2010 con un utile netto adjusted pari a 828 milioni di euro, in crescita del 13,1% rispetto allo scorso anno, mentre l’utile netto ha raggiunto quota 844 milioni.

Durante lo scorso anno le acquisizioni di nuovi ordini sono ammontate a 12,935 miliardi di euro rispetto ai 9,917 miliardi del 2009, mentre il portafoglio ordini al 31 dicembre 2010 ha raggiunto il livello record di 20,505 miliardi rispetto ai 18,73 miliardi di fine 2009. Gli investimenti tecnici effettuati sono stati pari a 1,545 miliardi di euro rispetto a 1,615 miliardi dell’esercizio precedente.