Saras in rialzo dopo promozione Goldman Sachs

A Piazza Affari il titolo Saras segna un rialzo di oltre sei punti percentuali grazie soprattutto alla promozione di Goldman Sachs, che ha alzato il rating sulla quotazione portandolo da “sell” a “neutral” e il target price da 1,6 a 1,8 euro, ossia un rialzo del 23% rispetto alla quotazione attuale.

La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando di prevedere per i prossimi mesi uno stop del trend ribassista che ha caratterizzato l’andamento della quotazione nel corso degli ultimi mesi.

Trimestrale Saras luglio settembre 2010

Saras, azienda di proprietà della famiglia Moratti attiva nel settore della raffinazione petrolifera, ha chiuso il terzo trimestre 2010 con una perdita netta pari a 11 milioni di euro, in miglioramento del 78% rispetto al rosso di 49,6 milioni del terzo trimestre 2009.

La perdita netta adjusted si è attestata a 13 milioni di euro nel terzo trimestre 2010 rispetto ai -37,6 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Nel periodo in esame il gruppo ha realizzato ricavi per 2.042 milioni di euro, in crescita del 44% rispetto al terzo trimestre 2009, soprattutto grazie all’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi e alla riduzione della percentuale di lavorazione in conto terzi, due elementi che hanno favorito una buona performance dei segmenti Raffinazione e Marketing.

Trimestrale Saras aprile giugno 2010

Saras ha comunicato i risultati del secondo trimestre 2010, chiuso con ricavi pari a 2.183 milioni di euro, in aumento del 97% se paragonati allo stesso periodo dell’anno scorso.

I ricavi maggiori per il gruppo operante nel settore petrolifero si sono registrati nei settori Raffinazione e Marketing, grazie a prezzi molto elevati per quel che riguarda i prodotti petroliferi.

Saras emissione obbligazionaria 250 milioni di euro

Tramite un comunicato ufficiale, il Gruppo Saras, ha reso noto di aver lanciato una nuova emissione di obbligazioni a cinque anni, con un controvalore di 250 milioni di euro, riservata esclusivamente agli investitori istituzionali.

Lo scopo di questa nuova emissione obbligazionaria è quello di rifinanziare ed estendere la durata del debito del gruppo, ma dietro all’emissione ci sono anche finalità aziendali generali.