Tassi interesse India alle stelle

Se l’Europa e gli Stati Uniti devono risolvere un grave problema, quello della crescita, in Asia le principali potenze economiche mondiali emergenti devono invece far fronte ad una crescita che si porta dietro spinte inflattive difficili da contenere.

E così, mentre in America ed in Eurolandia le rispettive banche centrali, la Federal Reserve ed la Bce, a tutto pensano in questo momento tranne che ad innalzare il costo del denaro, in Asia la situazione già da tempo è diametralmente opposta.

Bce tassi di interesse invariati all’1,25%

Come ampiamente previsto dagli analisti, la Banca centrale europea nel corso della consueta riunione mensile avente ad oggetto la politica monetaria ha deciso di mantenere invariati all’1,25% i tassi di interesse dopo l’aumento di un quarto di punto percentuale deciso in occasione della riunione tenuta il 7 aprile scorso. Confermati allo 0,50% e al 2% anche il tasso sui depositi e quello marginale.

Un ulteriore rialzo dei tassi di interesse, stando alle previsioni, dovrebbe arrivare tra un mese, in occasione della riunione della Bce di luglio.

Cambio euro dollaro 06 maggio 2011

La decisione della Bce di mantenere invariati all’1,25% i tassi di interesse e le parole pronunciate dal presidente Jean Claude Trichet nel corso della consueta conferenza stampa che ha seguito la riunione, e che hanno lasciato intendere un nuovo rialzo dei tassi di interesse a luglio 2011 e non in occasione della riunione di giugno, hanno provocato ieri un calo dell’euro nei confronti del dollaro, che è sceso a 1,4510 dollari, ovvero il livello più basso dell’ultima settimana.

Stamane la divisa europea segna un lieve rialzo nei confronti del biglietto verde (+0,15%) e intorno alle 8:00 ora italiana raggiunge quota 1,4565/68 dollari.

Rialzo tassi di interesse dalla Bce

Come ampiamente previsto, il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha alzato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale portandoli all’1,25%.

Questo è il primo rialzo dei tassi di interesse dal 2008 a oggi, inoltre l’Europa è stata la prima tra le principali economie occidentali ad incrementare i tassi di interesse dopo la crisi economica iniziata nella seconda metà del 2008, nonostante il problema legato alla crisi del debito sovrano non sia ancora stato risolto, anzi, proprio oggi il Portogallo ha annunciato l’intenzione di chiedere aiuti all’Ue.