Previsioni su Sterlina/Dollaro per il 16 gennaio 2012

La sterlina è insieme all’euro la valuta più venduta sui mercati valutari tra le major currency. Il tasso di cambio sterlina/dollaro ha toccato il minimo più basso da fine luglio 2010 a 1.5235 e continua a restare sotto pressione con il rischio di nuove improvvise accelerazioni verso il basso. Il downgrade di S&P su paesi come la Francia e l’Austria pone anche la Gran Bretagna in un contesto di pericolo, in quanto le finanze pubbliche britanniche non sono certamente in uno stato migliore di quelle francesi o austriache, senza contare i bassi livelli di crescita previsti per i prossimi due anni. Insomma, gli investitori potrebbero iniziare a scommettere anche sulla perdita del rating “AAA” del Regno Unito.

La sterlina ne subirebbe certamente le conseguenze e con tutta probabilità si assisterebbe a un maggiore deflusso monetario sul Gilt, fino a qualche settimana fa tra i più sicuri al mondo. Da un punto di vista tecnico, il tasso di cambio sterlina/dollaro sta provando a rimbalzare dai bottom di periodo, ma ha trovato questa mattina una resistenza di breve periodo difficile da superare in area 1.5330. L’opposizione dei venditori su questi livelli potrebbe diventare molto tenace e creare i presupposti per un ritorno del bearish trend primario.

Il sentiment sul cable potrebbe peggiorare in caso di perdita decisa del supporto di area 1.5280 – 1.5275. Se i prezzi dovessero perforare con forza questi livelli, allora potremmo assistere a nuove ondate di vendite con target posto a 1.5230 prima e 1.52 poi. Il miglioramento del quadro tecnico di breve periodo si avrebbe soltanto con un breakout rialzista deciso di 1.5330. In questo caso, il cable potrebbe approfondire il movimento correttivo dai minimi di periodo fino a 1.5350 prima e 1.5370 poi. Tuttavia, al momento questa ipotesi rialzista sembra di non facile realizzazione.