Previsioni sulla Sterlina per il 25 gennaio 2012

La sterlina sta soffrendo molto da questa mattina contro il dollaro americano, che tra l’altro è la valuta più acquistata oggi, a seguito della diffusione del dato sul Pil del quarto trimestre dello scorso anno che è risultato in calo dello 0,2% (su base annua il Pil è cresciuto dello 0,8%). Il risultato è peggiore delle attese degli analisti, che si aspettavano una contrazione dello 0,1%. Nel 2011 il Pil è così cresciuto dello 0,9%, in netto calo dal +2,1% del 2010. Il Cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, ha ammesso i problemi sostanziali dell’economia britannica e la presenza di un elevato debito pubblico, che si sono accentuati con la crisi del debito sovrano della zona euro.

Il tasso di cambio sterlina/dollaro è stato respinto con decisione a 1.5627, poi è crollato fino all’importante supporto di area 1.5530 dopo la pubblicazione del dato sul Pil. I prezzi hanno provato subito a rimbalzare, ma sono stati respinti a 1.56. Il trend rialzista emergente di breve periodo ha perso consistenza, ma resta ancora a galla grazie alla presenza di supporti molto tenaci. La situazione peggiorerebbe soltanto in caso di perdita decisa di 1.5530 prima e 1.55 poi: in questo caso il bearish trend potrebbe tornare a farsi sentire, riportando le quotazioni in area 1.54 prima e 1.5250 poi nel giro di 6-10 sedute.

Il tasso di cambio euro/sterlina, invece, è in faso discendente dopo la forte opposizione trovata tra 0.8380 e 0.8390. Dalle resistenze di breve periodo è avvenuto un crollo che ha riportato le quotazioni sul supporto di area 0.8310. In caso di breakout ribassista di questo livello, il cambio rischierebbe di ripristinare il bearish trend di medio periodo con target a 0.8275 prima e 0.8250 poi.