Ipotesi slittamento aumento di capitale Bpm 2011

Secondo quanto riportato da Il Messaggero l’operazione di ricapitalizzazione di Banca Popolare di Milano attesa nella seconda metà di questo mese potrebbe subire uno slittamento a causa delle avverse condizioni di mercato. Secondo quanto riportato dal quotidiano, in particolare, nel corso dei prossimi giorni i vertici dell’istituto bancario chiederanno alla Banca d’Italia un rinvio dell’operazione.

Secondo Il Giornale questo incontro si terrà tra mercoledì e giovedì, nel frattempo il direttore generale Enzo Chiesa avrebbe incontrato ieri le banche del consorzio di garanzia per discutere la questione.


Un possibile slittamento dell’operazione di aumento di capitale di Bpm, ricordiamo, era già stato ipotizzato poche settimane fa, un’indiscrezione che però fu prontamente smentita dalla banca. Secondo i rumors a volere il rinvio dell’operazione sarebbe proprio il consorzio di garanzia guidato da Mediobanca e che sarebbe seriamente preoccupato per la forte instabilità dei mercati finanziari, in quanto si tratta di una circostanza che rappresenta un serio rischio per operazioni di questo tipo.

[AUMENTO DI CAPITALE BPM A SETTEMBRE 2011]

Tra le ipotesi avanzate dagli analisti figura non solo quella di uno slittamento dell’operazione ma anche la possibilità che i vertici dell’istituto e il consorzio di garanzia decidano semplicemente di ridurre l’ammontare complessivo dell’operazione, ad oggi fissato a 1,2 miliardi di euro.

[BPM LANCIA AUMENTO DI CAPITALE DA 1,2 MILIARDI]

Quel che è certo e che una decisione a riguardo dovrà essere presa entro pochissimi giorni. Tra una settimana esatta, infatti, in occasione della riunione del Consiglio di amministrazione verranno definiti e successivamente resi noti i dettagli dell’operazione di ricapitalizzazione.

A Piazza Affari il titolo Bpm continua a risentire del clima di tensione che sta vivendo il comparto bancario, oltre che delle incertezze sull’operazione di aumento di capitale. In tarda mattinata cede infatti l’1,30% a 1,293 euro.