Bilancio Geox gennaio settembre 2010

Nel corso dei primi nove mesi dell’anno l’andamento delle attività dell’azienda produttrice della cosiddetta “scarpa che respira” è lievemente migliorata rispetto ai mesi scorsi, circostanza che ha permesso di ridurre il divario con l’esercizio precedente, soprattutto grazie alla buona performance realizzata dai negozi monomarca.

Nel periodo compreso tra gennaio e settembre, in particolare, Geox ha realizzato ricavi per 736,5 milioni, rispetto ai 780,6 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, un Ebitda di 143,3 milioni, rispetto ai 191,9 milioni dei primi nove mesi del 2009, un Ebit di 113,8 mln, rispetto ai precedenti 154,4 milioni, e un utile netto di 72,4 milioni, rispetto ai precedenti 89,7 milioni.


In relazione alla situazione patrimoniale e finanziaria emerge una solida posizione di cassa netta pari a 70,9 milioni, rispetto ai 102,6 milioni del 31 dicembre 2009, e un rapporto tra il capitale circolante netto operativo e ricavi in diminuzione sull’equivalente valore dei primi nove mesi del 2009.

Nel periodo in esame, inoltre, sono stati effettuati investimenti per 24,8 milioni, di cui 16,4 milioni per nuove aperture e rinnovi dei Geox Shop. Il free cash flow è risultato positivo per euro 38,8 milioni, rispetto agli 87,3 milioni dei primi nove mesi del 2009.

Il trend sostanzialmente positivo che ha caratterizzato il terzo trimestre, durante il quale è stato registrato un incremento del fatturato del 20% circa, sta proseguendo anche nel trimestre in corso. Questo, secondo l’amministratore delegato Mario Moretti Polegato, è un chiaro segnale del fatto che le azioni strategiche poste in essere dal gruppo, volte soprattutto ad un potenziamento della rete di negozi, stanno dando i loro frutti.