Bilancio Saipem gennaio settembre 2010

Saipem è riuscita a realizzare nei primi nove mesi del 2010 un utile netto adjusted pari a 591 milioni di euro, in crescita dell’8,6% rispetto allo scorso anno. I dati sono stati resi noti dalla stessa società attraverso una nota in cui l’utile viene definito un “livello record”, senza contare che si tratta che un risultato superiore alle attese degli analisti, ferme ad un un range compreso tra 560 e 590 milioni.

Nel periodo in esame i ricavi si sono attestati a 8,2 miliardi di euro, rispetto agli 8,1 miliardi stimati dagli analisti e ai 7,7 miliardi dello scorso anno.


Se si considera solo il terzo trimestre 2010, invece, Saipem ha registrato un utile netto adjusted di 211 milioni, in crescita del 24,1% rispetto al 2009 e superiore rispetto ai 193 milioni attesi dagli analisti. I ricavi, invece, sono aumentati a 2,81 miliardi, rispetto ai 2,54 miliardi dello scorso anno.

Per quanto riguarda le previsioni per l’anno in corso, la società ha spiegato di attendere per la fine dell’anno ricavi in aumento del 5%, un Ebitda in crescita del 10%, un risultato operativo in aumento dell’5% e un utile netto in lieve aumento. Gli investimenti sono invece stati confermati a 1,5 miliardi di euro circa.

Saipem, dunque, resta il punto forte di Eni, anche se l’impresa italiana non ha per nulla beneficiato dell’ottima performance della sua controllata visto che a Piazza Affari segna una contrazione dell’1,37% a 15,8 euro, dopo aver subito un downgrade da Barclays.