Eni cessione ulteriore 5% di Snam

Dopo aver deciso di annullare le azioni proprie detenute in portafoglio per un ammontare pari ad una quota del 9,24% del capitale, Eni ha comunicato ieri in serata di aver avviato la procedura finalizzata alla cessione di un’ulteriore quota, pari al 5%, del capitale di Snam.

Tale quota corrisponde ad oltre 178 milioni di azioni ordinarie, per un valore di Borsa che supera i 600 milioni di euro.


L’annuncio arrivato ieri in serata in realtà era ampiamente atteso, dal momento che nei giorni scorsi l’amministratore delegato Paolo Scaroni aveva anticipato l’intenzione di cedere anche la partecipazione residua detenuta in Snam a seguito dell’imposizione del governo in merito alla necessaria separazione di Eni dalla sua rete.

L’incarico riguardante la cessione delle azioni è stato affidato a Goldman Sachs che, come si legge nel comunicato, dovrà attuare un collocamento accelerato presso investitori qualificati italiani ed esteri. Nella stessa nota viene anche specificato che Eni comunicherà l’esito del collocamento una volta che questo sarà concluso.

L’annullamento delle azioni proprie in portafoglio annunciato nei giorni scorsi, ricordiamo, è propedeutico alle chiusura dell’operazione con Cassa Depositi e Prestiti, attesa per la fine di quest’anno, con conseguente rilevazione da parte di quest’ultima di una quota del 30% di Snam.