Esito asta Bot 27 settembre 2011

In attesa della maxi asta di Btp in programma per giovedì prossimo, stamane il Tesoro italiano ha collocato Bot trimestrali e semestrali per un ammontare complessivo pari a 11 miliardi di euro.

Sul fronte del rendimento, per i titolo trimestrali la remunerazione è dell’1,808% contro l’1,907% dell’asta precedente mentre i Bot semestrali sono invece stati assegnati con un rendimento del 3,071% dal 2,140% dell’asta tenuta lo scorso 11 agosto.

SPREAD TITOLI DI STATO EUROZONA

Per quanto riguarda la richiesta, invece, per i titoli trimestrali il tasso di copertura dell’offerta da parte della domanda è risultato pari a 2,693 dall’1,86 precedente, mentre per i titoli semestrali il bid/cover è stato di 1,739 dai precedenti 1,66. Più nel dettaglio, il Bot semestrale è stato venduto per otto miliardi contro offerte pari a 13,9 miliardi di euro mentre il Bot a tre mesi è stato venduto per tre miliardi contro offerte pari a 8,078 miliardi di euro.

La domanda piuttosto sostenuta lascia quindi ben sperare per l’asta in programma tra due giorni e nel corso della quale il Tesoro italiano collocherà Btp a 5 anni per un ammontare compreso tra i 2,5 e i 3,5 miliardi, Btp a 10 anni per un ammontare compreso tra 1,5 e 2,5 miliardi e Btp a 15 anni per un ammontare compreso tra 1 e 2 miliardi di euro.

RENDIMENTI TITOLI DI STATO 2011

Sempre giovedì è in programma l’emissione di Cct indicizzati al tasso Euribor a sei mesi, con scadenza 15 dicembre 2015, per un ammontare compreso tra 500 milioni e un miliardo di euro.

Per quanto riguarda le altre emissioni in programma entro la fine dell’anno, il ministero del Tesoro ha diffuso proprio ieri una nota tramite la quale ha fatto sapere che è in programma un’emissione di Btp con scadenza novembre 2014 per un ammontare complessivo non inferiore ai 9 miliardi di euro. Tramite lo stesso comunicato, inoltre, il Tesoro non ha escluso l’emissione di ulteriori nuovi titoli nel corso del quarto trimestre 2011, affermando che eventuali decisioni a riguardo verranno prese successivamente sulla base delle condizioni dei mercati finanziari.