Compagnie aeree contro il divieto di volo

Il settore aereo-portuale Europea ha richiesto una revisione dei divieti di volo imposti alle compagnie a causa della nube di cenere derivata dall’eruzione del vulcano Islanda.

Infatti le compagnie aeree e le organizzazioni che controllano la sicurezza aerea hanno detto che questo blocco è inutile visto che non ci sarebbero pericoli per gli aerei.
I test di volo effettuati dalle compagnie sono risultati positivi, infatti non ci sono stati alcun danni ai veicoli.



Il commissario dei trasporti dell’Unione Europea ,Siim Kallas, si è detto positivo e spera che entro lunedì prossimo si possa riprendere a volare sul 50% dello spazio aereo dell’Unione Europea.

Siim Kallas ha definito che le attuali condizioni dei trasporti non sono sostenibili, e sta cercando di pianificare, in collaborazione con gli stati Europei una serie di trasporti straordinari,in Italia già disponibili, per tutta l’Unione Europea.

Infatti circa 17 Paesi europei hanno chiuso il proprio spazio aereo con grandi disagi per i viaggiatori che sono stati costretti a trovare dei mezzi di ripiego.

Questo divieto di volo è stato imposto perché si pensa che le polveri possano causare ingenti danni ai motori degli aerei.
Il danno economico per le compagnie in questi giorni ammonterebbe a circa 200 Milioni di dollari al giorno, una cifra piuttosto notevole.

L’agenzia per il controllo del traffico aereo Europeo, Eurocontrol, ha segnalato che 63.000 voli sono stati cancellati da giovedì, e i voli effettuati domenica sono stati appena 5.000 contro i 24.000 abituali.

L’aci Europa ha rilasciato stamattina una dichiarazione congiunta invitando i funzionari a rivedere le restrizioni.