Conseguenze terremoto Giappone sulle borse europee

La gravi conseguenze del terremoto che ha colpito il Giappone e l’allarme nucleare dell’area di Fukushima rischiano di avere un fortissimo impatto sui mercati finanziari di tutto il mondo.

Secondo le prime stime, infatti, il disastro inciderà inevitabilmente sul Pil del Giappone, che quest’anno dovrebbe calare dell’1% circa, una flessione che rischia di rallentare nuovamente la ripresa economica.


Restringendo il campo ai mercati europei, i titoli che rischiano maggiori disagi sono quelli legati al settore assicurativo, in particolar modo Swiss Re, Munich Re e Hannover Re. Se si tengono conto degli effetti del terremoto, infatti, si prevede che tali compagnie dovranno affrontare un esborso pari a circa 35 miliardi di dollari, senza tenere conto dei danni provocati dal maremoto.

A rischio anche il settore delle utility, soprattutto per via del fatto che dopo l’allarme scoppiato in Giappone le società attive nel settore dell’energia nucleare saranno senza dubbio messe sotto pressione. Non è da meno, tuttavia, l’impatto che con ogni probabilità subiranno i titolo facenti parte del settore del lusso, che nei giorni scorsi hanno già subito perdite a causa dei timori relativi ad un possibile calo della domanda da parte del Giappone.

Il disastro, inoltre, rischia di avere conseguenze negative anche sul comparto delle quattro ruote, non solo per il rincaro del prezzo del carburante ma anche perchè potrebbero esserci dei blocchi produttivi forzati da parte dei produttori giapponesi per via del prolungarsi delle difficoltà ad accedere alle infrastrutture e alle reti elettriche. Non mancano, inoltre, i rischi per le compagnie aeree a causa della chiusura di diversi aeroporti e della tendenza dei viaggiatori a scegliere destinazioni diverse dopo simili tragedie.