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Rating Ubs principali banche di investimento

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Oggi presentiamo il rating di Ubs per le principali banche di investimento mondiali. La grande liquidità di cui hanno beneficiato gli istituti di credito, sia perchè presente nel sistema e sia grazie alla riprese dei listini, ha delineato questo scenario; anche se bisogna sempre andarci con i piedi di piombo, a causa di quella che è l’incertezza dei mercati mondiali.

Partiamo da Barclays, il gruppo inglese capitalizza ben 41,4 miliardi di sterline, con un prezzo obiettivo di 360 sterline. Questo è sicuramente superiore alle quotazioni recenti, che erano di 320,5 sterline; mentre il prezzo/utile per il 2013 è di 9,9, nettamente in calo a 8,2 nel 2014. La redditività del capitale rettificata è di 7,7, mentre il prezzo/valore di libro è di 0,74.

Titoli azionari europei ad elevato rendimento per il 2013

Gli analisti di JP Morgan prevedono che nel corso del prossimo anno la performance messa a segno dalle borse del Vecchio Continente sarà di gran lunga migliore rispetto a quella di Wall Street, motivo per il quale è consigliato dare ai titoli azionari europei un peso maggiore all’interno del portafoglio di investimenti.

Tra questi, in particolare, gli esperti della banca d’affari statunitense hanno individuato quelli che, secondo le loro previsioni, offriranno un dividend yield superiore al 3,5%, quindi piuttosto elevato e competitivo rispetto a quello offerto dai titoli governativi, merito soprattutto delle valutazioni modeste e dei progressi fatti dai governi nell’ambito del processo di aggiustamento dei conti pubblici.

Compagnie assicurative ad alto rendimento secondo JP Morgan

Gli analisti di JP Morgan ritengono che il comparto assicurativo europeo sia piuttosto interessante, pertanto hanno suddiviso le compagnie del settore che offrono un elevato rendimento in tre diversi gruppi, ossia quelle che offrono rendimenti a basso rischio, quelle che sono esposte ai tassi di interesse e quelle che invece risultano esposte ai problemi dei Paesi periferici della zona euro.

Previsioni Salvatore Ferragamo secondo trimestre 2012

Per conoscere i risultati realizzati da Salvatore Ferragamo nel corso del primo semestre dell’anno bisognerà attendere mercoledì 29 agosto, quando verranno resi noti dal gruppo attraverso apposito comunicato stampa diffuso dopo la chiusura dei mercati.

Nel frattempo, gli analisti di JP Morgan hanno fatto sapere di prevedere una crescita delle vendite del 23% a 563 milioni di euro e un Ebitda in rialzo del 29% a 108 milioni di euro.

Target price Eni alzato da JP Morgan

All’indomani della distribuzione del dividendo, che ricordiamo in relazione all’esercizio 2011 è stato pari a 1,04 euro (compreso l’acconto di 0,52 euro), a Piazza Affari il titolo Eni viaggia in territorio positivo segnando nel pomeriggio un rialzo di oltre tre punti percentuali a 15,86 euro.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo del colosso del cane a sei zampe è non solo l’andamento positivo dei principali indici azionari ma anche e soprattutto la valutazione positiva arrivata dagli analisti di JP Morgan.

Acquisto azioni Piaggio consigliato da JP Morgan

Tra i titoli che stamani spiccano positivamente a Piazza Affari figura Piaggio, che in tarda mattinata segna un rialzo di oltre quattro punti percentuali nonostante l’andamento negativo dei principali indici azionari del listino milanese. Del resto che le azioni dell’azienda guidata da Roberto Colaninno siano ben viste è dimostrato anche dal guadagno complessivo di circa 13 punti percentuali registrato nel corso della scorsa settimana.

Titolo Campari promosso da JP Morgan

JP Morgan ha comunicato questa mattina di aver alzato il rating sul titolo Campari portandolo da “overweight” a “neutral” e il target sul prezzo da 4,8 a 5,5 euro per azione.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di promuovere il titolo alla luce del fatto che è riuscito a resistere bene alle forti perdite registrate nel corso delle ultime settimane, segnando una flessione limitata al 9,4% contro una perdita del ftse mib del 25%.

Previsioni EPS (Earnings per share) per il 2012

Mentre il mondo finanziario sta conoscendo un momento importante di cambiamento al punto che gli Stati Uniti sono stati declassati nel rating sul proprio debito sovrano, ci si domanda come possono variare gli andamenti degli utili delle aziende quotate in borsa.

Molti investitori infatti preferiscono adottare la tecnica dell’Earnings per share ovvero il guadagno sugli utili netti in base alle azioni in circolazione meglio conosciute come distribuzione dei dividendi.

Trimestrale JP Morgan luglio settembre 2010

JP Morgan ha chiuso il terzo trimestre 2010 con utili in crescita del 22% a 1,01 dollari per azione, un risultato superiore alle aspettative (ferme a 0,90 dollari per azione) e che è stato reso possibile soprattutto grazie alle basse perdite su crediti e alle divisioni retail e carte di credito. Nello stesso periodo dello scorso anno la seconda banca americana aveva registrato un utile per azione di 0,82 dollari.

Se lo si considera in termini assoluti, invece, l’utile del trimestre si è attestato a 4,4 miliardi di dollari mentre i ricavi sono stati pari a 24,3 miliardi. Di questi, in particolare 5,4 miliardi sono arrivati dall’investment bank, 7,6 miliardi da servizi finanziari retail e 4,3 miliardi dalle carte. Il Tier I al 30 settembre 2010 è risultato essere pari a 9,5%.

Piazza Affari rialzi record

Oggi una partenza positiva per Piazza Affari che si riporta al rialzo, FTSE MIB è in rialzo di circa mezzo punto percentuale a quota 23546 punti, bene il Mid Cap che è in rialzo dello 0,20% a punti 25949, bene anche All Share in rialzo dello 0,30% a quota 24048 punti.

Oggi dopo il rialzo dell’oro nero a quota 86,40 Dollari al Barile, Eni è in rialzo 0,11%, mentre Saipem e Tenaris calano ma meno di mezzo punto percentuale.
In forte crescita Saras che sale di mezzo punto percentuale dopo l’annuncio di ieri dell’emissione di bond senza rating.