Mutui con tasso inferiore al 5%

Nel corso degli ultimi mesi diverse banche italiane hanno aumentato lo spread nei tassi applicati ai mutui, di conseguenza quindi chi sceglie di accendere oggi un finanziamento per l’acquisto di un immobile si trova a dover pagare un tasso di interesse complessivo superiore rispetto a quello applicato solo pochi mesi fa.

Nonostante questo, tuttavia, è ancora oggi possibile sottoscrivere un mutuo a tasso variabile ad un tasso di interesse inferiore al 3,5% e un mutuo a tasso fisso ad un tasso di interesse inferiore al 5%.

AUMENTO SPREAD MUTUI 2011-2012

A rivelarlo è un’indagine condotta da Milano Finanza, che ha indicato le banche che al momento offrono i mutui più convenienti. L’indagine è stata fatta prendendo come esempio un mutuo da 130.000 euro sottoscritto per l’acquisto della prima casa del valore di 260.000 euro da parte di un impiegato di 35 anni.

QUANTO COSTA UN MUTUO

Per quanto riguarda il tasso variabile, in particolare ad offrire un tasso di interesse inferiore al 3,5% per i mutui di durata ventennale sono Bnl Bnp Paribas (2,96% – Isc 3,21%), Gruppo Banco Popolare (2,98% – Isc 3,33%), Barclays (2,59% – Isc 3,34%) e Ing Direct 3,48% – Isc 3,57%). Per i mutui di durata trentennale, invece, i più convenienti risultano essere quelli offerti da Barclays (2,59% – Isc 3,14%), Bnl Bnp Paribas (3,22% – 3,14%), Gruppo Banco Popolare (3,18% – Isc 3,49%) e Ing Direct (3,48% – Isc 3,56%).

Per quanto riguarda il tasso fisso, invece, per i mutui di durata ventennale un tasso inferiore al 5% è offerto da Gruppo Banca Popolare (4,62% – Isc 5,02%), Bnl Gruppo Bnp Paribas (4,80% – 5,13%), Bhw (4,95% – Isc 5,19%) e Barclays (4,33% – Isc 5,21%). Per i mutui trentennali, invece, Barclays (4,22% – Isc 3,14%), Gruppo Banco Popolare (4,71% – Isc 5,07%) e IW Bank (5,00 – Isc 5,24%).