Piano di salvataggio Irlanda approvato dall’Unione Europea

Domenica sera, come ha annunciato il Commissario europeo agli Affari economici e monetari Olli Rehn, la richiesta di aiuti presentata dall’Irlanda ha ricevuto il via libera da parte dei ministri delle finanze dell’Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale.

Il programma di aiuti a favore dell’Irlanda durerà tre anni, tuttavia per conoscerne i dettagli bisognerà attendere la fine del mese, quando questi verranno elaborati dagli esperti della Commissione Europea, della Banca Centrale Europea e del Fondo Monetario Internazionale.


Gli aiuti che riceverà l’Irlanda sono considerati ben diversi da quelli messi a disposizione della Grecia nei mesi scorsi. Questa, infatti, è la prima volta che si ricorre al EFSF, ossia l’European Financial Stability Facility, il fondo predisposto dall’Unione Europea per fronteggiare la crisi del debito sovrano che sta colpendo alcuni paesi del Vecchio Continente e che rischia di danneggiare l’intera economia europea.

Secondo le prime indiscrezioni accorreranno in soccorso dell’Irlanda anche il Regno Unito, la Svezia e la Danimarca mediante dei prestiti bilaterali, inoltre secondo le prime stime sembrerebbe che il piano di salvataggio abbia un ammontare complessivo pari a 80 miliardi di euro, una cifra considerata piuttosto consistente soprattutto in considerazione del fatto che l’Irlanda conta solo 4,4 milioni di abitanti.

Wolfgang Schäuble, ministro tedesco dell’Economia, ha però tenuto a precisare che nonostante il piano di salvataggio sia stato approvato dall’Unione europea, gli aiuti non avverranno in modo “automatico”. L’Irlanda, infatti, nel corso dei prossimi anni dovrà fare degli importanti sacrifici, pur non specificando in cosa consistano nel dettaglio.