Slittamento fusione Porsche Volkswagen

La fusione tra Porsche e Volkswagen rischia di slittare a causa di alcuni problemi di natura legale e fiscale legati all’accusa mossa da una decina di fondi di investimento americani nei confronti della casa automobilistica di Stoccarda, accusata di aver manipolato il mercato nel corso del 2008.

A confermare il rischio che la fusione possa ritardare è stato Martin Winterkorn, Ceo di Volkswagen, il quale ha spiegato che al momento è impossibile escludere che sia necessario del tempo per concludere il tutto, pur ribadendo che la fusione resta uno degli obiettivi più importanti della società.


Nonostante le rassicurazioni di Winterkorn la notizia ha comunque fatto il giro del mondo, se non altro perchè questa è la prima volta che Volkswagen ipotizza uno slittamento della fusione con Porsche.

Volkswagen, ricordiamo, ha rilevato il 49,9% di Porsche lo scorso dicembre verso un corrispettivo pari a 3,9 miliardi di euro, ma in questo momento gli occhi del mondo intero sono puntati sul contenzioso di Porsche con i fondi americani, che hanno chiesto alla casa automobilistica un risarcimento pari a 2 miliardi di dollari, accusandola di averli ingannati in occasione del tentativo di acquisizione di Volkswagen. Nel tentativo di acquisire Volkswagen, infatti, Porsche si indebitò fortemente provocando un’inversione di ruoli, dato che ora sarà Volkswagen ad acquisirla. Nonostante questo, tuttavia, Winterkorn ha definito le accuse mosse dai fondi americani “prive di fondamento“.

Al momento alla Borsa di Francoforte il titolo Porsche perde l’8,17% a 39,56 euro mentre Volkswagen perde lo 0,15% a 81,82 euro.