Forex e Referendum Grecia: i possibili scenari

Mancano ormai pochissime ore referendum in Grecia dedicato al piano di salvataggio proposto dai creditori; Gli esperti hanno offerto una breve panormaica per i forex trader su come posizionarsi sulla vittoria del Sì o del No.

Una vittoria del “No” al referendum porterebbe istantaneamente i mercati in un territorio inesplorato. La sola votazione potrebbe non necessariamente scatenare una reazione sistemica, ma ci si aspetta che l’aumento dell’incertezza pesi sull’Euro e gli asset rischiosi, con un conseguente aumento di interesse dei «porti sicuri» come dollaro USA, sterlina, franco svizzero e yen.

Il secondo scenario, invece, concerne la vittoria del si al referendum. Al momento, peraltro, gli analisti credono che la maggioranza si orienti su questo voto. Cosa succederebbe, dunque, se trionfasse tale schieramento?

In caso di vittoria del «sì», gli analisti ritengono che il probabile movimento al rialzo sul cambio euro-dollaro EURUSD sarà solo di breve durata.

La vittoria del «sì» potrebbe avere un impatto più limitato sulle posizioni di politica monetaria al di fuori dell’Eurozona. In altre parole, la rimozione del rischio immediato di un evento potenzialmente sistemico permetterebbe ai mercati di riorientarsi sulla divergenza di politica monetaria tra BCE e Fed.

Ma c’è di più: il trionfo del “Sì” ridurrebbe il rischio immediato di un’uscita della Grecia dall’Area Euro, ma molti aspetti degli scenari post-voto rimarrebbero molto incerti. Per fare un esempio, l’estensione rielaborata dei termini di salvataggio ormai scaduti potrebbe essere vista dai mercati come un elemento insufficiente ad impedire un contagio periferico nei prossimi mesi dell’anno.