Previsioni Telecom Italia 2013/2014 tagliate da Bernstein

telecom-large

A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo Telecom Italia viaggia in territorio positivo, seppur con un guadagno limitato allo 0,05% contro un rialzo di oltre due punti percentuali dell’indice FTSE Mib.

A pesare sull’andamento del titolo è la revisione delle stime sull’esercizio in corso e sul prossimo comunicata dagli analisti di Bernstein, che hanno deciso di abbassare le loro previsioni a fronte del deterioramento dello scenario competitivo in Italia.


Pur avendo rivisto al ribasso le stime per il biennio 2013/2014, gli esperti hanno confermato il target price di 0,65 euro e il giudizio “market perform”.

Nel frattempo il mercato attende il 30 maggio prossimo, giorno in cui il Consiglio di amministrazione della compagnia telefonica italiana si riunirà per decidere sull’operazione di separazione della rete di accesso. Al riguardo, durante la giornata di ieri gli analisti di Equita Sim (rating “buy” e target price a 0,75 euro sul titolo Telecom Italia) hanno definito l’incontro fra Letta e il top management della Cassa depositi e prestiti un importante segnale da cui è possibile desumere che la separazione della rete è in una fase avanzata, poichè indica che il Governo italiano mostra interesse e preoccupazione riguardo all’italianità della rete e quindi verso i programmi della Cassa depositi e prestiti.

Secondo alcune indiscrezioni di stampa, il premier avrebbe addirittura riferito di preferire una totale separazione della rete da Telecom, tuttavia trattandosi di un’azienda privata il governo non può imporre alcuna decisione al riguardo.