Previsioni Intesa Sanpaolo 2011

Secondo un articolo pubblicato questa mattina su Affari & Finanza, Intesa Sanpaolo archivierà il 2011 con un risultato operativo pari a circa 7,2 miliardi di euro e un risultato netto intorno ai 2,7 miliardi di euro, in altre parole risultati in linea con quelli che sono gli obiettivi del piano al 2015, salvo il verificarsi di eventi al momento non prevedibili e capaci di scatenare una nuova tempesta sui titoli del debito pubblico e/o di incidere sulla qualità del credito in Italia.

TARGET PRICE BANCHE ITALIANE TAGLIATO DA DEUTSCHE BANK

Del resto già il primo semestre dell’anno è stato archiviato con risultati molto soddisfacenti e che assumono ancor più valore se si considera che sono stati realizzati in un contesto piuttosto difficile e complicato, senza alcun evento straordinario ma semplicemente attraverso una crescita dei ricavi accompagnata da un incremento della produttività e da un costante controllo dei costi.

UNICREDIT E INTESA SANPAOLO ESCLUSE DALLO STOXX EUROPE 50

Fiduciosi sull’andamento dell’attività di Intesa Sanpaolo, oltre che il management dell’istituto, sono anche le principali banche d’affari di tutto il mondo che, proprio alla luce della solidità della banca, mantengono sul titolo una valutazione positiva. La maggior parte delle banche d’affari, infatti, ha sul titolo Intesa Sanpaolo rating “buy”, in particolare figura tra queste Equita, che la reputa la migliore banca europea per liquidità e solidità patrimoniale, sostenendo inoltre che il titolo è scambiato a valori inferiori rispetto a quelli reali per cui presenta delle ampie potenzialità di rialzo.

Dello stesso parere anche gli analisti di Banca Akros, che definiscono Intesa Sanpaolo la banca italiana più capitalizzata, più liquida e allo stesso tempo più sottovalutata, mentre Ubs nel mantenere rating “buy” sul titolo sottolinea soprattutto il basso profilo di rischio. Cheuvreux ha invece inserito Intesa Sanpaolo nella lista dei titoli raccomandati in quanto ritiene che sia penalizzata poichè tratta a multipli inferiori ai minimi di marzo 2009. Infine, hanno rating “buy” sul titolo Intesa Sanpaolo anche Deutsche Bank e Merrill Lynch.