Future greggio in ribasso dopo risalita del dollaro

Le preoccupazioni relative la debito sovrano di alcuni paesi europei, tra cui l’Irlanda, sono tornate a pesare sulla moneta europea che continua ad essere sotto pressione, soprattutto dopo il risveglio dell’interesse nei confronti del dollaro che ha seguito la pubblicazione dei dati sull’occupazione statunitense.

La risalita del dollaro ha avuto tra i suoi effetti anche un ribasso dei future del greggio che hanno raggiunto livelli minimi degli ultimi 25 mesi, in quanto la ripresa del dollaro rende meno costose le materie prime per gli importatori che utilizzano altre valute.


Sul New York Mercantile Exchange, in particolare, nel corso della mattinata i future del greggio con consegna a dicembre sono scesi a 86,45 dollari al barile, registrando così un calo dello 0,72%, dopo aver raggiunto nelle scorse settimane il massimo degli ultimi 12 mesi a 87,48 dollari al barile.

La reazione del prezzo del petrolio è stata commentata da Commerzbank che ha definito il ribasso del prezzo del greggio una semplice e prevedibile reazione al rafforzamento del dollaro, precisando che con ogni probabilità se il dollaro dovesse continuare ad apprezzarsi il prezzo del petrolio potrebbe risentirne ulteriormente.

Poco dopo le 16:00 il cambio euro dollaro si attesta a 1,3908, il cambio euro sterlina a 0,8624, il cambio euro yen a 112,91 e il cambio euro franco svizzero a 1,3421.