Domanda e rendimento BTP e CCTeu asta 29 marzo 2012

Il collocamento della terza tranche di BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) con scadenza 1° settembre 2022 e cedola del 5,5% (codice ISIN: IT0004801541) si è concluso con la sottoscrizione di titoli per un ammontare complessivo di 3,25 miliardi di euro, ossia l’ammontare massimo della forchetta fissata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (2,25-3,25 miliardi di euro).

TASSAZIONE DIVIDENDI E ATTIVITÀ FINANZIARIE 2012

Nell’ambito di tale asta sono state registrate richieste per un ammontare complessivo pari a 5,38 miliardi di euro, pari ad un rapporto di copertura di 1,65, ossia in aumento rispetto all’1,4 dell’asta di fine febbraio. Il rendimento lordo è stato fissato al 5,24%, pari a un prezzo di aggiudicazione di 102,62. Nell’asta dei BTP decennali tenuta lo scorso febbraio, ricordiamo, il rendimento lordo si era attestato al 5,5%, con richieste pari a 5,26 miliardi di euro a fronte di un ammontare offerto di 3,75 miliardi.

CALENDARIO 2012 EMISSIONI TITOLI DI STATO

Sostanzialmente invariato, invece, il rendimento dei BTP con scadenza maggio 2017 e cedola del 4,75% (codice ISIN: IT0004793474), pari al 4,18% rispetto al 4,19% dell’asta tenuta lo scorso febbraio e avente ad oggetto il collocamento di titoli di analoga tipologia e durata. Nell’ambito di tale asta, in particolare, sono stati collocati titoli per un ammontare di 2,5 miliardi di euro, anche in questo caso il massimo della forchetta fissata dal MEF (1,75 miliardi-2,5 miliardi di euro). La richiesta è stata di circa 4,12 miliardi, pari quindi ad un tasso di copertura di 1,65, mentre il prezzo di aggiudicazione è stato di 102,76.

Per quanto riguarda invece l’asta avente ad oggetto il collocamento della prima tranche di CCTeu (Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor) con scadenza 15 giugno 2017 (codice ISIN: IT0004809809), sono stati assegnati titoli per un ammontare di 2,26 miliardi di euro, a metà della forchetta fissata dal ministero dell’Economia e delle Finanze (2-2,5 miliardi di euro). La richiesta di titoli è stata di circa 4,08 miliardi, pari ad un rapporto di copertura di 1,81, mentre il rendimento lordo è stato fissato al 4,6%, pari a un prezzo di aggiudicazione di 98,05.