Rendimento definitivo obbligazioni Enel 2012

Il collocamento delle obbligazioni Enel a tasso fisso e a tasso variabile partito il 6 febbraio scorso, come testimonia la decisione di chiudere anticipatamente l’offerta il 13 febbraio, ha riscosso un enorme successo.

Il colosso energetico italiano è infatti riuscito a coprire l’intero ammontare offerto, pari a 3 miliardi di euro, a fronte di una domanda pari a 5 miliardi di euro.

BILANCIO ENEL 2011 POSITIVO SECONDO FULVIO CONTI

Per quanto riguarda le due tipologie di obbligazioni offerte, a riscuotere maggiore successo sono state quelle a tasso fisso, assegnate a 126.172 investitori per un ammontare complessivo pari a 2,5 miliardi di euro, mentre le obbligazioni a tasso variabile sono state assegnate a 30.037 investitori per un ammontare pari a 500 milioni di euro.

PREVISIONI DIVIDENDO ENEL 2012-2015 SECONDO UBS

Sul fronte del rendimento, non indicato in maniera definitiva nel prospetto informativo relativo all’offerta, Enel ha fatto sapere che per le obbligazioni a tasso variabile sarà pari all’Euribor a 6 mesi più un margine di 310 punti base, mentre per le obbligazioni a tasso fisso il rendimento annuo lordo effettivo a scadenza sarà pari al 4,885%, determinato sommando un margine di 310 punti base al tasso mid swap a sei anni. Gli interessi maturati saranno corrisposti agli investitori annualmente in via posticipata. Enel ha inoltre comunicato che data di emissione e di godimento delle obbligazioni a tasso fisso è il 20 febbraio 2012 e la data di scadenza è il 20 febbraio 2018.

Stamani a Piazza Affari il titolo Enel continua a viaggiare in territorio negativo segnando una flessione di oltre due punti percentuali sulla scia del downgrade arrivato ieri da JP Morgan, che ha contemporaneamente lanciato l’allarme sul rischio taglio ai dividendi a causa dell’impatto negativo derivante dall’aumento del prezzo del gas.