Forex, i rischi delle operazioni a leva

Cosa ci ‘insegna’ il terremoto che ha sconvolto il mercato del Forex lo scorso 15 gennaio a seguito delle decisioni della SNB di eliminare il floor a 1,2 tra euro e franco svizzero per consentire a quest’ultima valuta di fatturare liberamente?

Forse, la lezione più importante è la seguente: operare a leva è sconsigliato! Perchè?

Con le operazioni a leva non si moltiplicano solo i guadagni ma anche le perdite. Ed è possibile perfino perdere di più della somma investita come si evince da ciò che è accaduto negli ultimi dieci giorni.

Nessun operatore sul mercato del Forex può assicurare che questo non possa accadere. La leva finanziaria viene venduta spesso dagli operatori del comparto come uno strumento incredibile per moltiplicare i guadagni (sicuramente i loro come commissioni) ma invece può trasformarsi facilmente in una pistola puntata contro i trade e le conseguenze potrebbero essere ‘letali’.

Appare dunque opportuno predicare cautela, come affermano gli analisti:

Se operate con la leva nella direzione opposta rischiate anche di “saltare” come birilli. Ricordatevelo: non ci sono strade facili per diventare ricchi e bisogna ricordare sempre a tutti i risparmiatori che investire in Borsa non è qualcosa che assomiglia al “gratta e vinci” ma questione di metodo, strategia e prudenza. Non sarà sfuggito ai risparmiatori più attenti che il rischio di perdere esiste su questi mercati anche se si è dalla parte giusta come operatività se il broker con cui si opera vede saltare tutti i suoi margini. Per perdite che il vostro intermediario si trova costretto ad accollarsi magari della propria clientela. Come è successo ad alcuni broker valutari negli scorsi giorni (come Alpari e Global Brokers) mentre Fxcm, grazie all’iniezione di liquidità, ha diramato una nota in cui informa che grazie a questo afflusso ha potuto mettere al sicuro i soldi dei propri clienti.