Screen Service intende rinegoziare i termini di rimborso del debito

Screen Service ha comunicato che nel corso della riunione tenuta lunedì scorso, il Consiglio di amministrazione si è attivato al fine di rinegoziare i termini per il rimborso del debito a medio e lungo termine sottoscritto nel luglio 2010 con un pool di banche e finalizzato a finanziare gli investimenti della società.

Nell’ambito di tale riunione la disponibilità ad apportare mezzi finanziari a Screen Group per un ammontare minimo di 3 milioni di euro, nelle forme consentite dalla normativa vigente, è stata data dal legale rappresentante di Opera SGR Spa, società di gestione del fondo “Cape Natixis Private Equity Fund” che controlla Screen Group Spa, a sua volta socio di maggioranza relativa di Screen Service.


Nel corso della stessa riunione, inoltre, il Presidente e amministratore delegato della società, Fabrizio Redaelli, ha comunicato di essersi dimesso dalla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Screen Group S.p.A.

Nel frattempo continua lo sviluppo della controllata Screen Service do Brasil, secondo quanto previsto dal piano industriale. La società, in particolare, ha recentemente ultimato le operazioni di collaudo dei trasmettitori di alta potenza installati in alcuni dei siti principali della televisione di stato “Tv Camara dos Deputatos”, una commessa che ha garantito alla controllata un fatturato di circa 3,8 milioni di reais, equivalenti a circa 1,5 milioni di euro.

A Piazza Affari stamane il titolo Screen Service segna in apertura un rialzo di oltre un punto percentuale a 0,213 euro, sulla scia dell’andamento positivo dei principali indici azionari del listino milanese.