Marcolin e le altre società a rischio delisting

Nei giorni scorsi Milano Finanza ha parlato della possibile cessione da parte di alcuni azionisti Marcolin delle azioni da loro possedute al fondo di private equity Pai, notizia che questa mattina è stata confermata dalla stessa società attiva nel settore dell’occhialeria, la quale ha appunto spiegato di aver informato i soci aderenti al patto parasociale che sono in corso trattative con tale soggetto, avanzate ma non ancora definite, finalizzate alla cessione di una partecipazione di controllo della società.


Secondo quanto riportato nei giorni scorsi dal quotidiano finanziario, in particolare, Pai Partners sarebbe in procinto di lanciare un’offerta di acquisto sul capitale di Marcolin, che in tal modo verrebbe valorizzata circa 15 volte gli utili attesi quest’anno e 9 volte l’Ebitda stimato. Successivamente il fondo dovrebbe lanciare un’opa sul resto del capitale, puntando così al delisting.

Ma il titolo Marcolin secondo gli esperti di Intermonte non è l’unico candidato ad uscire da Piazza Affari. Secondo gli analisti, infatti, le pressioni esercitate dagli organi di controllo, dagli azionisti di minoranza e dalla magistratura potrebbero spingere il management di Parmalat a portar via l’azienda dalla Borsa, nonostante lo scorso venerdì la società ha precisato di non aver allo studio alcun piano finalizzato al delisting della società.

A rischio delisting sarebbe anche Safilo, che potrebbe essere coinvolta in un’operazione simile a quella che sta interessando Marcolin su iniziativa di Hal, che già controlla il 42,2% del capitale sociale. A rischio delisting, secondo Intermonte, sarebbero inoltre anche Ansaldo STS, Saras, MutuiOnline e Sorin.