Ipotesi delisting titolo Parmalat per pressioni Consob

Nonostante le diverse smentite arrivate nel corso degli ultimi mesi, gli analisti di Intermonte sono tornati ad ipotizzare una possibile uscita del titolo Parmalat dal listino milanese.

Il motivo è ancora una volta da ricercare nelle continue pressioni e intromissioni della Consob. Nei giorni scorsi, ricordiamo, la Commissione Nazionale per la Società e la Borsa ha depositato presso la Procura della Repubblica di Milano una denuncia nei confronti di Parmalat in merito all’acquisizione di Lactalis verso un corrispettivo di 904 milioni di dollari.


A finire nel mirino della Consob sarebbe il prezzo di acquisto, considerato troppo generoso, nonché il ruolo di advisor svolto da Mediobanca, in quanto l’istituto sarebbe stato coinvolto nel finanziamento dell’opa lanciata da Lactalis e quindi si sarebbe trovato in conflitto di interessi nell’ambito dell’operazione.

Secondo gli analisti, dunque, i sospetti della Consob e le diverse complicazioni che ne derivano potrebbero convincere la controllante a decidere di optare per un delisting del titolo dalla Borsa di Milano, in maniera tale da poter disporre della società liberamente e senza nessuna intromissione. Al riguardo, ricordiamo, lo scorso 31 maggio, in occasione della riunione dell’assemblea degli azionisti, il presidente Francesco Tatò aveva affermato che il Consiglio di amministrazione non ne sapeva nulla e che comunque la decisione sarebbe spettata agli azionisti.

A Piazza Affari il titolo Parmalat segna nel primo pomeriggio un rialzo dell’1,05% a 1,732 euro sulla scia dell’andamento positivo registrato dai principali indici azionari della Borsa di Milano.