Giudizio analisti titolo Terna dopo bilancio 2011

A seguito della pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del 2011 e della presentazione alla comunità finanziaria del piano strategico Terna 2012-2016, gli analisti di alcune tra le più importanti banche d’affari hanno deciso di rivedere il loro giudizio sul titolo.

Tra questi figurano gli esperti di Citigroup, che hanno confermato rating “neutral” sul titolo e alzato il target price a 3,1 euro. Analoga decisione è stata presa anche dagli analisti di Intermonte, che allo stesso modo hanno confermato rating “neutral” sul titolo e rivisto al rialzo il prezzo obiettivo portandolo a 3 euro.

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Gli analisti di Cheuvreux hanno invece migliorato il rating sul titolo Terna portandolo da “underperform” (farà peggio del mercato) ad “outperform” (farà meglio del mercato), mentre gli esperti di Exane hanno preferito mantenere sul titolo rating “underperform” e portare il prezzo obiettivo a 2,95 euro.

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I più ottimisti, tuttavia, restano gli analisti di Equita sim e di Banca Akros. Entrambi, infatti, dopo la pubblicazione dei conti 2011 hanno ribadito rating “buy” sul titolo – consigliandone quindi di fatto l’acquisto agli investitori – e hanno alzato da 3,2 euro a 3,3 euro il prezzo obiettivo.

Terna, ricordiamo, ha archiviato l’esercizio 2011 con ricavi in crescita del 2,9% a 1,64 miliardi di euro, mentre a causa dell’impatto derivante dall’introduzione della Robin Hood Tax l’utile netto delle attività continuative si è attestato a 327,3 milioni di euro, in calo rispetto ai 465,1 milioni di euro del 2010.

A Piazza Affari il titolo Terna segna in tarda mattinata una flessione dello 0,53% a 2,98 euro sulla scia del calo registrato dai principali indici azionari del listino milanese.